La notizia che sulla Grecia sia stato finalmente raggiunto un accordo ha fatto dapprima impennare lievemente i mercati, segnando la chiusura positiva della sessione Asiatica con l’Euro a 1.30 contro il Dollaro, più tardi però sin dalle prime ore di questa mattina, l’euforia sembra essere svanita e il cambio Euro/Dollaro subisce una correzione scendendo anche al di sotto del 1.27. L’effetto Grecia ha vita breve.
Effetto Grecia: troppo vaghi i dettagli
Il punto, spiegano gli analisti, è che l’accordo sulla Grecia era in larga parte già stato prezzato dai mercati, non avrebbe potuto essere altrimenti, ma cominciano a diffondersi dubbi riguardo alla validità dell’accordo raggiunto: sarà davvero sufficiente a ridurre i numerosi problemi del paese sul lungo termine?
L’idea, infatti, è che le misure per ridurre il debito della Grecia al 124% del PIL entro il 2020, altro non siano che un "vago schema" per la riduzione dei "numeri da debito", ma che poco abbia a che fare con la concretezza dei problemi che, al contrario, continuano a gravare sulla nazione. Inoltre, la scarsa quantità di dettagli forniti riguardo alle modalità di pagamento verso i propri creditori da parte del paese ellenico e che saranno forniti "in seguito" sembra suggerire come, in realtà, tali dettagli non siano ancora stati stabiliti e che questa sia l’ennesima "misura tampone" che, prima o poi, tornerà a mostrare la faglia ancora aperta e sempre più grande.
Euro/Dollaro: grafico a 10 minuti
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