Alle 14:30 (ora locale italiana) di oggi è attesa la pubblicazione del dato sulla crescita economica degli Stati Uniti in relazione al primo trimestre 2013; si tratterà di un market mover particolarmente impattante sul corso del cambio Euro/Dollaro.
PIL USA versione Advance
Il market mover in pubblicazione oggi è la versione Advance del prodotto interno lordo (GDP) degli Stati Uniti, la prima delle tre versioni che viene rilasciata trimestralmente. Per questa lettura, gli analisti stimano una crescita del 3.1%.
La precedente versione advance del PIL USA è stata riportata con una lettura negativa dello 0.1%, successivamente rivista allo 0.4%.
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| Release | Val. Precedente | Val. Atteso |
|---|---|---|
| PIL USA | 0.4% | 3.1% |
PIL USA: previsioni. Perché è importante?
Il rapporto Advance sul PIL USA dovrebbe mostrare che l’economia più grande del mondo è cresciuta ad un tasso annuo del 3% nel primo trimestre 2013. La fondamentale importanza di questo market mover si deve anche al fatto che un tasso di crescita sostenuto possa far aumentare l’appeal della Federal Reserve ad abbassare la portata del piano di stimolo monetario.
Anche se il FOMC continua a promuovere l’andatura estremamente accomodante, sembra chiaro che ci sia un numero crescente di funzionari delle banche centrali intenzionati a ridurre la portata del quantitative easing. Se la ripresa economica riprende il passo negli Stati Uniti, entro la fine dell’anno potremmo assistere ad un graduale allontanamento della banca centrale dal ciclo di allentamento.
Recenti sviluppi economici
- In miglioramento
| Market Mover | Atteso | Rilevato |
|---|---|---|
| Vendita immobili di recente costruzione | 1.1% | 1.5% |
| Housing start | 1.4% | 7.0% |
| Credito ai consumatori | 15.000 mld $ | 18.139 mld $ |
- In peggioramento
| Market Mover | Atteso | Rilevato |
|---|---|---|
| Ordini per beni durevoli | -3.0% | -5.7% |
| Vendite al dettaglio (advance) | 0.0% | -0.4% |
| NFP | 190 mila unità | 88 mila unità |
Il miglioramento del settore immobiliare, assieme all’incremento del credito ai consumatori, potrebbero portare ad una lettura forte del dato sul PIL, uno sviluppo positivo in questo senso potrebbe dare il via ad una reazione bullish sul dollaro USA, innalzando le prospettive economiche per l’economia a stelle e strisce.
Ad ogni modo, il rallentamento del consumo del settore privato, sommato alla debolezza del mercato del lavoro potrebbero portare al ribasso il tasso di crescita e in questo caso il Dollaro dovrebbe lottare per mantenere i livelli attuali del mercato.
Cambio Euro/Dollaro: possibili effetti e target
Vediamo l’analisi di David Song, dal Team DailyFX per i possibili sviluppi sul cambio Euro/Dollaro in relazione alla pubblicazione del dato sul PIL USA.
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Il cambio EUR/USD lotta per tornare al di sopra del ritracciamento Fibonacci al 38.2%, dal massimo del 2009 al minimo del 2010 in zona 1.3120. Per questo potremmo vedere che il pattern testa e spalle continui a prendere forma e il cambio potrebbe continuare a funzionare all’indietro verso il ritracciamento 23.6% (1.2640-40) nel caso in cui il report sul PIL USA aumenti l’appetito verso il dollaro. Ad ogni modo, una lettura deludente potrebbe innescare una corsa verso il massimo del mese (1.3200) e potremmo assistere alla formazione di pattern di inversione se il dato dovesse riaccendere la speculazione sul ciclo di stimoli della Fed.
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