Come da calendario economico, oggi dagli Stati Uniti avremo una carrellata di market mover, ma gli "highlights" della giornata per il cambio Euro/Dollaro saranno sostanzialmente tre.
Durante la sessione Asiatica, il cambio Euro/Dollaro è stato scambiato in un range compreso tra 1.2747 e 1.2949; l’euro ha perso circa lo 0.15% contro il dollaro statunitense.
Durante la giornata di ieri, le parole di Draghi sulla possibilità di un taglio ai tassi di interesse da parte della BCE hanno spinto l’Euro al ribasso, ma le parole di forte incitamento che hanno seguito dopo, hanno spinto il cambio Euro/Dollaro a recuperare leggermente.
In questi momenti, all’avvio della giornata Europea il cambio Euro/Dollaro è scambiato attorno alla zona 1.29.
Euro: Vendite al Dettaglio
Alle 11:00 di questa mattina saranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio dell’Eurozona: si prevede un calo dello 0.2% dopo il guadagno sorprendente relativo al mese di gennaio: +1.2%.
In questo momento, l’Eurozona sembra avere le spalle al muro e le rimangono soltanto due possibilità: decidere di avviarsi verso una maggiore unione o semplicemente "divorziare". Maggiore unione richiede supporto politico a livello nazionale, ma la popolazione diventa sempre più contrariata. La frustrazione dell’elettorato non è un dato che caratterizza soltanto le zone problematiche dell’Euro, dove disoccupazione e austerity la fanno da padroni, ma anche i paesi creditori. Insomma, il comportamento dei consumatori nell’area Euro diventa un dato sempre più importante per comprendere la situazione nell’Eurozona, oltre il semplice sistema politico.
Dollaro USA: il mercato del lavoro
Dagli Stati Uniti, oggi doppio rapporto sull’andamento del mercato del lavoro; saranno pubblicati i dati sui Non-Farm Payrolls e il tasso di disoccupazione.
Secondo gli analisti, questa lettura dei NFP riporterà un aumento di 200 mila unità lavorative dopo la sorprendente lettura di febbraio che ha registrato un +236 mila unità. Secondo le indiscrezioni, questo indicatore riporterà un valore di 198 mila unità.
Il tasso di disoccupazione, invece, si prevede che rimanga fisso al 7.7%.
Gli ultimi dati macro sono stati piuttosto deludenti e numeri negativi dal mercato del lavoro USA potrebbero dare ai mercati "sorprese negative".
Dollaro USA: Bilancia Commerciale
Secondo gli analisti, il deficit della bilancia dovrebbe rimanere invariato attorno ai 45 miliardi di Dollari USA, contro i 44.45 miliardi di gennaio. Deficit più ampi sarebbero negativi per il Dollaro visto che commercio e crescita sono generalmente correlati
Euro: l’outlook economico
Infine, alle 16:00 di questo pomeriggio sarà diffuso l’outlook economico sull’area Euro rilasciato dall’istituto di statistica francese (Insee) e da quello tedesco (IFO).
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