Nell’asta di questa mattina, la prima dopo i risultati degli stress test, il Tesoro ha assegnato 2,5 mld, con rendimento in salita allo 0,692%.
L’aumento dei rendimenti dei CTz "riflette il ’re-pricing’ che ha interessato la curva italiana nei giorni scorsi e le scadenze brevi con maggiore intensità". Questa la valutazione degli operatori. Negli ultimi giorni i titoli italiani sono stati sotto pressione e i rendimenti dei bond a breve termine sono saliti in modo molto sensibile. Alla base di questa "rivalutazione del rischio Italia - sempre per gli analisti - c’è un mix di fattori: dall’esito degli stress test ai dubbi sulla ripresa dell’economia italiana e sulla possibilità che questa debba passare per il lancio di un quantitative easing da parte della Bce".
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