Bund: perché il rendimento ai minimi non deve far paura

Flavia Provenzani

22/02/2017

Il ritorno del rendimento dei bund ai minimi storici non ha esclusivamente a che fare con il rischio percepito sulle elezioni francesi. Guardiamo il movimento da un’altra prospettiva.

Bund: perché il rendimento ai minimi non deve far paura

I movimenti al ribasso del rendimento del bund devono essere messi sotto una giusta prospettiva.

Gli indici europei e la moneta unica, infatti, non mostrano grandi segnali di forte rischio.
Quando i rendimenti dei titoli di prim’ordine come i bund crollano rapidamente nonostante i dati economici oltre le attese, allora la solita spiegazione citata dai più deriva dagli effetti della domanda di "bene rifugio", status di cui gode il titolo tedesco.

Questa giustificazione è la stessa data anche durante la sessione di mercoledì, quando il rendimento del titolo della Germania a 2 anni ha rotto al ribasso quota 90 punti e il rendimento del Bund a 10 anni ha perso 5 punti base fino a toccare lo 0,25 per cento.

In termini assai più semplici, è come dire che i trader tanno ignorando la recente crescita dell’inflazione, degli indici PMI e del sentiment delle imprese per concentrarsi sulla crisi esistenziale che la zona euro dovrebbe affrontare qualora Marine Le Pen venisse eletta presidente della Francia.

Guardiamo la discesa del rendimento del Bund sotto la giusta prospettiva

Ma il messaggio inviato dai movimenti dei bond tedeschi deve essere messo nella giusta prospettiva. Prima di tutto, il crollo del rendimento non coincide con una grande debolezza dell’euro. Inoltre, se ci fosse davvero una grande avversione al rischio, allora dovremmo vederne delle evidenze sul mercato azionario.

Tranne il Ftse Mib italiano, che ormai è quel che è, l’Europa si appresta a chiudere in positivo con il DAX a +0.24% e il CAC francese a +0.08%.
Inoltre, i rendimenti sui 10 anni dei Treasury USA, benchmark mondiale, sono in ribasso di un solo punto base.

E potrebbe esserci una spiegazione più tecnica per la misura del rimbalzo dei prezzi del Bund, con un relativo ribasso del rendimento.
Il grafico del future sul Bund all’Eurex mostra che il contratto, che aveva formato un testa e spalle rovesciato, poi ha rotto al di sopra della solida resistenza intorno al 164,5. È tipico di breakout così importanti essere un tantino esagerati.

Fonte: Financial Times

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