Bund, che tonfo! La bolla sta scoppiando: è già fuga dai bond europei

Nicola D’Antuono

5 Maggio 2015 - 06:28

Non si placa la pressione ribassista sul Bund, che in circa due settimane ha perso il 5% del proprio valore. Gli investitori sembrano non voler più accettare tassi a zero o negativi

Bund, che tonfo! La bolla sta scoppiando: è già fuga dai bond europei

Quella di ieri è stata l’ennesima giornata di passione per il Bund tedesco con scadenza decennale, che ha visto il proprio rendimento lordo aumentare quasi dieci volte in più rispetto al minimo storico toccato il 17 aprile scorso allo 0,07%. Il sell-off sul bond governativo teutonico era nell’aria da tempo e pronosticato da diversi guru del mercato obbligazionario. Su tutti c’è l’ex capo della Pimco, il maggior gestore di bond al mondo, ora alla guida di Janus Capital Group: Bill Gross, ex giocatore di blackjack a Las Vegas e oggi considerato il più grande esperto di obbligazioni del pianeta.

Il guru di Janus ha da tempo messo in allerta gli investitori, affermando che proprio sul Bund stava per scoppiare una grossa bolla speculativa che avrebbe offerto una eccezionale opportunità short da cogliere al volo. Ieri il valore del Bund è crollato ancora fin sotto 155,5, il livello più basso da oltre quattro mesi. Poco più di due settimane fa il titolo di stato tedesco con scadenza decennale aveva raggiunto il suo record assoluto intorno a 160,7. Una caduta così consistente del Bund non si vedeva da almeno due anni.

La fuga dai Bund tedeschi potrebbe avere un effetto domino anche al resto dei bond sovrani europei e provocare un forte scossone sull’intero mercato obbligazionario globale. Tra l’altro, secondo il Bank of America Merrill Lynch ‘s Euro Government Index, il valore del reddito fisso in Europa sarebbe sceso a fine aprile a 5,84 trilioni di euro, con una riduzione di ben 55 miliardi di euro nella sola giornata di giovedì 30 aprile.

Gli investitori sembrano non voler più accettare rendimenti negativi o pari a zero. Inoltre molti money manager si stanno posizionando sul lato short in modo massiccio. Oltre a Gross sono pronti a scommettere sul crollo del Bund anche Jeff Gunlach di DoubleLine Capital e Yngve Slyngstad, a capo del fondo sovrano della Norvegia (il più grande al mondo con oltre 900 miliardi di dollari di masse gestite).

Argomenti

# Bund

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it