Brilla la Sterlina, ma occhio alle incertezze nella zona Euro

Nicola D’Antuono

18 Marzo 2010 - 00:10

Brilla la Sterlina, ma occhio alle incertezze nella zona Euro

Dopo la mossa della Fed di mantenere invariati i tassi di interesse, i mercati finanziari hanno reagito acquistando azioni, materie prime e valute ad alto rendimento (Pound, Aud e Nzd). E’ stato molto interessante soprattutto il movimento al rialzo della Sterlina soprattutto contro Dollaro USA ed Euro. Il Cable, dopo il breakout di 1,52 e il successivo pullback sul medesimo livello, si è spinto al rialzo fino in area 1,5380. A questo punto, salvo crollo improvvisi e mettendo comunque in conto fisiologici ritracciamenti, i prezzi potrebbero raggiungere nel breve periodo area 1,5450, mentre nel medio periodo è probabile l’approdo in area 1,5550 che probabilmente risulta l’obiettivo massimo della maggior parte degli speculatori long attualmente sul Pound.

Pesante la discesa dell’Euro/Sterlina che ha raggiunto area 0,8950. Il precedente trend rialzista su questo cambio ha perso quasi completamente la sua forza e ora ci sono tutti i presupposti per un approfondimento ribassista fino in area 0,8850. L’Euro ha ripiegato anche contro Dollaro USA e Yen (senza contare il proseguimento della discesa di Eur/Chf ben al di sotto di 1,45) a seguito delle incertezze sulla solidità dei Paesi debitori appartenenti all’Uem. Trichet continua a escludere l’uscita di uno Stato membro in difficoltà (Grecia docet), mentre il cancelliere tedesco Angela Merckel è convinta che la soluzione migliore sia quella di far uscire dalla zona Euro i Paesi poco virtuosi. Insomma qualche incertezza di troppo e ancora una volta l’unico vero spauracchio sui mercati finanziari in grado di ostacolare la ripresa economica.

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