Maria Elena Boschi invitata alla Normale di Pisa a parlare dei diritti della persona viene attaccata sulle unioni gay da Gianni Fochi, ma l’ex ministro zittisce subito il polemico professore.
Maria Elena Boschi torna ad un’uscita pubblica con un autentico show alla Normale di Pisa.
L’occasione era un incontro organizzato dall’Università Normale di Pisa sul tema dei diritti della persona, un evento indetto nella giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili con ospite d’onore la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi.
Dopo la sconfitta del fronte del Sì al Referendum Costituzionale del 4 dicembre, di Maria Elena Boschi si erano un po’ perse le tracce, visto anche il suo passaggio con la nascita del governo Gentiloni da ministro delle Riforme a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
La Boschi quindi si è rivista in un dibattito pubblico, dove non sono mancate provocazioni nelle domande e proteste fuori dalla Normale sia da parte di un gruppo di studenti che da alcuni ex obbligazionisti della Banca Etruria.
In particolare, attaccata dal divulgatore scientifico Gianni Fochi sulle unioni gay, Maria Elena Boschi ha zittito il professore strappando gli applausi della gremita Sala Azzurra del Palazzo della Carovana.
Unioni gay, la Boschi zittisce il professore
Il tema dell’incontro organizzato dalla Normale di Pisa era quello dei diritti della persona, tenuto il 6 febbraio in concomitanza con la giornata mondiale contro la mutilazione genitale femminile. Non potevano mancare quindi riferimenti alla legge Cirinnà, della quale la Boschi è stata una ferma sostenitrice.
La legge sulle unioni civili però non è stata digerita da molti tra cui probabilmente Gianni Foschi, chimico e divulgatore scientifico che per anni ha avuto una cattedra alla Normale di Pisa. Il ricercatore infatti non ha risparmiato un forte attacco alla Boschi.
Mi sembra che lei equipari il concetto di diritto a quello di desiderio, anche ai desideri più distorti come quelli omosessuali. Penso che Dante la metterebbe con Semiramide che è che libito fé licito in sua legge.
Parole dure quelle di Foschi rivolte a Maria Elena Boschi, ma l’attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio non si è scomposta, rispondendo alla provocazione del ricercatore con un battuta che ha strappato gli applausi della sala.
Lei mi può mettere dove vuole all’Inferno, sarò sicuramente in compagnia interessante. Non ha senso negare diritti a persone che hanno tutelata l’uguaglianza nella nostra Costituzione rispetto a qualsiasi uomo e donna.
Alla Normale di Pisa la Boschi difende la Raggi e la Boldrini
All’incontro organizzato alla Normale di Pisa non si è parlato solo della recente legge sulle unioni civili. La Boschi ha trattato anche il tema generale di come spesso le donne nella politica siano vittime di attacchi di genere.
Credo che nei confronti di alcune esponenti politiche, dalla sindaca di Roma alla presidente della Camera, ci sia stato talvolta un attacco che prescindeva dal merito del normale dissentire dalle scelte compiute. Era, invece, molto collegato all’essere donna in quanto tale, erano attacchi collegati al genere più che al lavoro svolto. C’è la necessità di fare tutti uno sforzo per superare questo atteggiamento che porta varie donne a scoraggiarsi rispetto a un impegno pubblico, a lasciar perdere.
In un periodo assolutamente non semplice per Virginia Raggi, le parole pronunciate dalla Boschi sicuramente avranno fatto piacere alla sindaca, soprattutto perché provenienti da una esponente del principale partito politico antagonista del Movimento 5 Stelle.
Al momento dell’arrivo della Boschi alla Normale di Pisa non sono mancate anche contestazioni. Fuori dall’Università ad aspettare l’ex ministro c’erano alcuni studenti ed ex obbligazionisti della Banca Etruria, che hanno protestato per il decreto salva-banche licenziato dal Governo.
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