Borse Europee volano nel 2013. Milano la migliore grazie alle banche

Il 2013 inizia col botto per le principali borse europee, che dopo l’accordo sulla legge di bilancio USA che ha evitato l’incubo del fiscal cliff, festeggiano il nuovo anno chiudendo la prima seduta con un generale rialzo.
Milano prima in Europa, con l’indice FTSE Mib che sale di 3 punti e mezzo percentuali e lo spread che scende sotto quota 287 punti base, raggiungendo la cosiddetta “Soglia Monti".
Apre bene anche Wall Street (attualmente il Nasdaq è arrivato ad un +2,46%, mentre il Dow Jones fa segnare un +1,88%) sulla scia dell’indice Ism manufatturiero salito a 50,7 punti nello scorso dicembre.

Piazza affari guidata dalle banche

L’indice FTSE Mib chiude la prima seduta del 2013 con un + 3,81, mentre l’Italia All-share fa segnare un +3,68%.
Boom del comparto bancario nella Borsa di Milano. Maglia rosa a Banca Popolare Emilia Romagna che fa un balzo del 5,74% sull’onda della notizia della possibile fusione con Ubibanca (+5,02%). Seguono Intesa San Paolo e (+5,46) e Unicredit (+3,89%).

Lo spread raggiunge la “soglia Monti”

Il differenziale tra btp e bund tedeschi tocca soglia 283 punti base, scendendo sotto l’obiettivo indicato dall’ex presidente del consiglio Mario Monti (287 punti base), simbolo dei progressi ottenuti nel corso del 2012. Sul suo profilo Twitter si legge: “Oggi lo spread tra Btp e Bund tedeschi ha finalmente toccato i 287 punti”, un esclamazione di chiara soddisfazione per il lavoro compiuto.

Borse europee

Bene anche le altre borse europee dopo l’intesa tra democratici e repubblicani negli Stati Uniti che ha finalmente mandato in soffitta le preoccupazioni sul fiscal cliff. Madrid fa segnare un +3%, seguita da Parigi (+ 2,20%) Londra (+2,28%) e Francoforte (+1,90).
In questo contesto l’euro è in rialzo su dollaro e yen: viene infatti scambiato a 1,362 dollari contro l’1,3194 di lunedì scorso e a 115,38 yen (113,61 in precedenza).