Borsa: tutti pazzi per le IPO. Ecco chi debutta a Piazza Affari

Marta Panicucci

10 Marzo 2014 - 16:27

Borsa: tutti pazzi per le IPO. Ecco chi debutta a Piazza Affari

Sarà l’arrivo della primavera, sarà il governo giovane che promette di "cambiare verso", saranno i timidi segnali di ripresa dell’economia, ma la settimana si apre con ben 5 notizie di imminenti Ipo.

L’Ipo, l’offerta pubblica iniziale, consiste nel debutto di un’azienda sul mercato regolamentato. L’azienda che lancia l’Ipo deve decidere se dare agli investitori la possibilità di sottoscrivere azioni di nuova emissione; se offrire loro l’acquisto di azioni già presenti e possedute da altri, oppure una forma ibrida di Ipo che le comprende entrambe.

Soltando una delle quotazioni annunciate oggi era già stata anticipata nelle scorse settimane. Per le altre si tratta di notizie fresche o indiscrezioni.

Anima Holding
Anima Holding aveva già annunciato la volontà di quotarsi a Piazza Affari nel Cda del 24 febbraio scorso. Il consiglio di amministrazione ha confermato il bilancio al 31 dicembre 2013 evidenziando una performance complessiva in miglioramento e una crescita della redditività.

"I risultati 2013 sono eccellenti e confermano la solidità del progetto industriale di Anima e rappresentano un ottimo punto di partenza per il percorso dei prossimi anni che avrà con la quotazione in borsa il suo avvio ufficiale" ha commentato Marco Carreri, Amministratore delegato di Anima Holding e di Anima Sgr.

Italia Gala
Di oggi il debutto di Italia Gala sull’Aim, il mercato secondario di Borsa Italiana dedicato alle quotazioni delle piccole e medie imprese. Si tratta della quarantesima società che debutta sull’Aim; in fase di collocamento Italia Gala ha raccolto 24,9 milioni di euro, il flottante al momento dell’ammissione è del 12,44% con una capitalizzazione pari a 200 milioni di euro. La società è attiva nel settore energetico ed è leader in Italia nella fornitura di energia elettrica alla Pubblica Amministrazione.

In occasione dell’inizio delle negoziazioni Luca Peyrano, Responsabile Mercati Primari per l’Europa continentale di Borsa Italiana, ha commentato: "La quotazione di Gala è la più grande ad oggi in termini di raccolta su Aim Italia e conferma il consolidamento del mercato come vetrina privilegiata per le imprese italiane che sono alla ricerca di investitori per supportare i propri progetti di crescita. Questo è stato un inizio anno positivo per il mercato di Borsa italiana dedicato alle piccole e medie imprese che nei primi mesi del 2014 ha già raccolto 48,5 milioni di euro".

Triboo Media
Sempre sull’Aim avverrà domani il debutto di Triboo Media, un’azienda specializzata nella pubblicità online di ultima generazione. Domani è il grande giorno per Triboo Media che debutta in borsa a un prezzo di 4 euro per azione, per una capitalizzazione pari a circa 63,6 milioni di euro. Il collocamento, rivolto solo a investitori istituzionali, ha ricevuto domande pari a circa 4 volte l’offerta, per una raccolta di 24 milioni di euro di cui 21,6 milioni da aumento di capitale, risorse destinate a "finanziare i piani di sviluppo della societa’".

"La quotazione su Aim Italia è un elemento importante del percorso di sviluppo di Triboo Media, ha commentato Giulio Corno, presidente e azionista, spiegando che l’ obiettivo è "continuare a crescere e investire in quelli che consideriamo i pilastri fondanti della nostra strategia: editoria digitale, advertising e tecnologia".

Cerved Group
Fino a qualche settimana fa erano considerate soltanto indiscrezioni quelle che parlavano del debutto in Borsa di Cerved Group. Ma in questi giorni sarebbe arrivata la conferma: a sorpresa la Cerved Group vuole quotarsi in borsa prima dell’estate. A deciderlo sarebbe stata la società insieme al socio inglese Cvc Capital Partners.

Negli ultimi mesi l’azienda ha ampliato il suo business all’attività di credit rating agency riconosciuta a livello europeo. Adesso, grazie alla crescita del fatturato del gruppo l’obiettivo è quello di quotarsi nella prima finestra disponibile, probabilmente a maggio.

Fineco
Unicredit punta a quotare il 25-30% di Fineco. Voci vicine all’azienda confermerebbero le indiscrezioni delle ultime settimane: "è un’idea sul tavolo, è possibile (sia quotato) un 25-30%". L’annuncio potrebbe essere fatto durante la presentazione del piano industriale atteso per domani.

Unicredit non commenta la notizia della quotazione in borsa, ma Piazza Affari sembra approvare il debutto. Il titolo, in positivo dall’apertura sta segnando +1,88%.

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