Piazza Affari chiude in rialzo guidata dal comparto bancario. L’Ecofin ha dato il via libera agli aiuti alle banche spagnole, mentre si attendono ulteriori informazioni sullo sblocco del progetto della vigilanza unica bancaria.
Negli Stati Uniti si guarda ancora con apprensione al dibattito in corso sul fiscal cliff. Ormai è una battaglia continua tra repubblicani e democratici, con i primi a respingere al mittente le proposte dei secondi.
Lo spread Btp-Bund è sceso ancora, portandosi a 302 punti base.
Il Ftse Mib ha chiuso a +1,04% a 16.041 punti, mentre il Ftse Italia All-Share ha registrato un +0,94% a 16.908 punti.
Banche al vertice: Mps +7,06%
A guidare Piazza Affari ci pensa l’intero comparto bancario, che registra brillanti performance.
Tra i principali rialzi del giorno spiccano infatti quelli di Banca Monte dei Paschi di Siena (+7,06% a 0,2168 euro), Ubi Banca (+3,93% a 3,17 euro), Banca Popolare di Milano (+2,61% a 0,4205 euro), Unicredit (+2,51% a 3,752 euro) e Banco Popolare (+2,37% a 1,165 euro).
Tenaris maglia nera
In controtendenza Tenaris (-1,30% a 15,14 euro), dopo che Mediobanca ha recentemente collegato il gruppo, insieme a Telecom Italia, all’andamento attuale dell’Argentina.
Chiudono in negativo Campari (-1,22% a 5,655 euro) ed Exor (-1,09% a 18,97 euro).
Le vendite hanno coinvolto anche Prysmian (-0,62% a 14,54 euro) e Saipem (-0,53% a 34,09 euro).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
