Borsa, chiusura negativa. Cipro crea tensione sui mercati. PIL italiano in calo nel 2013, indice PMI dell’UE in flessione

Marta Panicucci

21/03/2013

Borsa, chiusura negativa. Cipro crea tensione sui mercati. PIL italiano in calo nel 2013, indice PMI dell’UE in flessione

Giornata negativa per le borse europee che iniziano a perdere a metà seduta, la peggiore è Parigi che perde l’1,21%. Il futuro di Cipro resta molto incerto e questo crea tensione sui mercati. La BCE ha avvertito che garantirà al Paese l’attuale livello di liquidità di emergenza solo fino a lunedì prossimo se non verrà trovata un’intesa con FMI e UE per assicurare la solvibilità delle banche cipriote. A pesare sono inoltre i timori relativi allo stato di salute dell’economia dell’Eurozona, l’ indice PMI Composite per la zona euro è a sorpresa calato questo mese.

Previsioni PIL italiano

Il governo italiano ha tagliato le sue previsioni sull’economia nel 2013. Il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, prevede ora per quest’anno un calo del PIL dell’1,3%. Nel DEF, il Documento di economia e finanza, il governo aveva previsto un calo di solo lo 0,2%. Per il 2014 Grilli si attende invece un miglioramento rispetto alle precedenti previsioni, il PIL dovrebbe crescere dell’1,3% contro il +1,1% stimato in precedenza. Il deterioramento macroeconomico avrà delle ripercussioni sui saldi di finanza pubblica. Il rapporto deficit/PIL dovrebbe attestarsi nel 2013 al 2,4% e nel 2014 all’1,7%.

Indice Pmi

La contrazione delle attività del settore privato nell’area dell’euro si è acuita nel mese di marzo, con un indice Pmi composito che si è portato a 46,5, dato che lascia ipotizzare una intensificazione della recessione nei prossimi mesi. La flessione indica un’accelerazione del tasso di contrazione delle attività, la seconda consecutiva e la più marcata mai registrata negli ultimi 4 mesi. L’indice composito era al 47,9 nel mese di febbraio. Ad eccezione del lieve incremento riportato a gennaio 2012, le attività hanno continuato a ridursi continuamente dal settembre del 2011. I

Borsa di Cipro

La Borsa di Cipro, che avrebbe dovuto riaprire oggi dopo una sospensione di due giorni, resterà chiusa fino a martedì prossimo, seguendo il provvedimento preso per le banche cipriote e il bank holiday. È quanto annuncia sul sito il Cyprus Stock Exchange, spiegando che la decisione é stata presa al fine di "garantire il buon funzionamento del mercato azionario e tutelare gli investitori"

Chiusura Piazza Affari

Milano chiude con il FTSE MIB a -0,19 e lo spread si attesta a 322 punti base. In recupero il settore bancario con Ubi Banca e Banca popolare dell’Emilia Romagna che svettano tra i listini di Piazza Affari. Bene anche Finmeccanica e A2a che guagnano rispettivamente +1.82% e +1.80%. Male invece Mediolanum e Parmalat che perdono più di 3 punti percentuali.

Chiusura positiva

Nome Valore Var
Ubi Banca 3,16 +2,66
Banca Pop Emilia Romagna 6,025 +2,55
Finmeccanica 4,032 +1,82
A2a 0,4858 +1,80
Banca Pop Milano 0,50 +1.63

Chiusura Negativa

Nome Valore Var
Mediolanum 4,45 -3,76
Parmalat 1,99 -3,30
Stmicroelectronics 6,145 -2,92
Azimut Holding 12,34 -2,60
Salvatore Ferragamo 20,76 -2,17

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