Piazza Affari chiude in ribasso, dopo un avvio positivo, con le banche, trainanti nella prima parte della seduta, che hanno risentito dell’aumento dello spread Btp-Bund sopra i 310 punti base.
Brutte nuove dagli Stati Uniti, da cui provengono dati macro peggiori delle attese; delusione anche dalla Spagna, dove l’asta di titoli del Tesoro, per un ammontare totale di 4,25 miliardi di euro, ha fatto registrare una domanda inferiore alle stime previste dagli analisti.
Ancora nulla di nuovo sul fiscal cliff, con Barack Obama che da un lato non vuole rinunciare a tassare i redditi più alti e dall’altro afferma che la soluzione al fiscal cliff potrà essere raggiunta nel giro di una settimana.
Il Ftse Mib ha chiuso a -0,54% a 15.954 punti, mentre il Ftse Italia All-Share ha registrato un -0,56% a 16.812 punti.
Chiude in positivo Finmeccanica
Sugli scudi Azimut Holding (+3,44% a 10,52 euro) e STMicrolectronics (+2,82% a 4,964 euro).
Bene anche Mediaset (+1,77% a 1,381 euro) e Buzzi Unicem (+1,55% a 9,50 euro), mentre Finmeccanica guadagna l’1,17% a 4,168 euro, dopo che la joint venture Thales Alenia Space, in cui Finmeccanica partecipa per il 33%, ha annunciato la firma sul contratto da 200 milioni di euro con Astrium Gmbh per realizzare il satellite Bepi Colombo, finalizzato all’esplorazione di Mercurio.
Saipem giù, interrogativi Salvatore Ferragamo e Ansaldo STS
Maglia nera a Saipem (-4,33% a 32,68 euro), in seguito alla convocazione del Cda straordinario per il cambio vertice: in uscita l’ad Franco Tali, presumibilmente collegato allo scandalo corruzione che ha coinvolto l’algerina Sonatrach.
Per lo stesso motivo, chiude in negativo anche Eni (-1,76% a 17,90 euro).
In ribasso Salvatore Ferragamo (-2,07% a 16,99 euro), nonostante le dichiarazioni dell’ad Michele Norsa, che ha incoronato il 2012 come il migliore anno nella storia della casa di moda.
In perdita anche Banca Monte dei Paschi di Siena (-1,76% a 0,2126 euro), in seguito alla bocciatura da parte del Senato dei Monti-bond per salvare l’istituto, e Ansaldo STS (-1,67% a 6,78 euro), nonostante le indiscrezioni sul progetto della Linea 4 della metropolitana di Milano, di cui si saprà di più la prossima settimana.
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