Seduta in rialzo per Piazza Affari e per le principali Borse europee.
Nel giorno in cui Wall Street resta chiusa per il Thanksgiving Day, i mercati traggono beneficio dalla tregua in Israele iniziata ieri sera, mentre influiscono positivamente anche i dati provenienti dalla Cina, con l’indice Pmi manifatturiero cresciuto in novembre a 50,4 (da 49,5).
Dati che hanno compensati i dati macro europei negativi della mattinata, mentre si attende per stasera il vertice straordinario a Bruxelles sul bilancio Ue 2014-2020.
In questo quadro il Ftse Mib ha guadagnato l’1,03% a 15.553 punti, mentre il Ftse Italia All-Share ha registrato un rialzo dello 0,99% a 16.426 punti.
Bene le banche, in controtendenza Autogrill e Snam
Vola Buzzi Unicem (+4,43% a 9,085 euro), sulla scia delle raccomandazioni di Ubs e Bernstein.
In forte rialzo anche Mediaset (+3,73% a 1,307 euro) ed Exor (+2,95% a 18,87 euro).
Tra gli istituti di credito bene Banco Popolare (+2,50% a 1,15 euro) e Intesa Sanpaolo (+0,80% a 1,259 euro), in seguito alla possibile emissione di un bond decennale per un 1,25 miliardi di euro, destinato agli investitori istituzionali.
Acquisti anche su Azimut Holding (+2,45% a 10,04 euro).
Sul Ftse Mib chiude bene anche Saipem (+2,03% a 33,18 euro), in seguito al nuovo contratto firmato in Messico, mentre su Enel Green Power (+2,05% a 1,293 euro) influisce la vincita della gara pubblica Sureste I - Phase II, bandita dall’ente elettrico del governo messicano, finalizzato alla realizzazione di un impianto eolico da 102 MW, per un investimento totale di 130 milioni di dollari circa.
In controtendenza Autogrill (-0,14% a 7,395 euro) e Snam (-0,06% a 3,38 euro).
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