Borsa: Piazza Affari non si fida dei dieci saggi. Apertura in rosso

Dopo i quattro giorni di vacanze pasquali le borse europee riaprono i battenti. Piazza Affari apre in ribasso con l’indice FTSE Mib che cede lo 0,10% a 15.338 punti.

Bene gli altri listini europei con Londra che guadagna lo 0,04%, Parigi lo 0,22 e Francoforte lo 0,21%.

Lo spread fra BTP italiani e Bund tedeschi inizia la seduta post-vacanze senza troppi traumi, anche se i mercati continuano a guardare con cautela la situazione politica italiana. Il differenziale resta sotto la soglia dei 350 punti e si attesta, in avvio, a 348 punti base, in linea con i 347 punti fatti segnare giovedì. In rialzo il rendimento del titolo italiano al 4,77%.

Seduta molto contrastata invece per le borse asiatiche con Tokyo ancora in calo (-1,08%), in attesa della riunione di domani della Bank of Japan, e Seul (-0,49%) su cui pesano le tensioni con la Corea del Nord.

Piazza affari

Oggi si riuniranno per la prima volta i 10 saggi incaricati dal Presidente Giorgio Napolitano per cercare di trovare punti d’intesa tra i vari partiti (o movimenti) politici riguardati i possibili obiettivi di un governo di larghe intese.
La tensione politica nel nostro Paese è ancora ai massimi e i mercati non possono ignorarla.

"Il rischio che giungano notizie negative dall’Italia rimarrà relativamente elevato in settimana e di questo probabilmente ne beneficeranno i mercati core dell’area euro"

sottolineano gli esperti di Citigroup secondo i quali nuove elezioni in Italia rimangono una possibilità distinta nei prossimi.

All’interno del listino italiano, occhi puntati su MPS, dopo il taglio del 44% del rating compiuto dagli analisti ddi Exane a causa della perdita di 3,17 miliardi di euro annunciata dall’istituto per il 2012.

All’interno del comparto bancario spiccano Banca Popolare Emilia Romagna (+3,77%), Ubi Banca (+ 3,38%) e Unicredit (+1,34%).

Ribassi

Di seguito la tabella con le aperture in ribasso: