Borsa: Piazza Affari chiude in rosso. Domanda in calo per BTp a 5 e 10 anni. Spread vola a 348 punti

Marta Panicucci

27/03/2013

Borsa: Piazza Affari chiude in rosso. Domanda in calo per BTp a 5 e 10 anni. Spread vola a 348 punti

Torna la tensione sui mercati in Europa, anche perché domani riapriranno le banche cipriote dopo la chiusura del 16 marzo scorso per evitare la fuga massiccia di capitali.

A Piazza Affari il tema che ha tenuto banco durante tutta la seduta, e che ha avuto importanti riflessi sia sul mercato obbligazionario che su quello azionario, è stato l’esito dell’asta di titoli di Stato italiani, le incertezze riguardo alla formazione del governo e al possibile declassamento da parte di Moody’s che dipenderà in gran parte dalla situazione politica italiana.

Lo spread tra BTp e Bund tedeschi paga la tensione sul salvataggio di Cipro e la situazione politica italiana e vola a 348 punti base.

BTp a 5 e 10 anni

Il Tesoro italiano ha emesso 6,9 miliardi di euro in Btp a 5 e 10 anni: sono stati collocati rispettivamente 3,91 miliardi di euro in Btp con scadenza a giugno 2018, bid-to cover di 1,22 e rendimento pari a 3,50%, e 3 miliardi di euro in Btp con scadenza a maggio 2023, rapporto domanda-offerta di 1,33 e tasso di rendimento di 4,50%. Il fattore più deludente è stato il livello di domanda, abbastanza debole, soprattutto per i titoli a 5 anni. L’ammontare totale collocato è stato infatti di poco inferiore al massimo che il Tesoro intendeva emettere pari a 7 miliardi di euro: la domanda non è stata molto solida anche a causa dei timori del mercato per un probabile e prolungato periodo di recessione nell’area euro.

Chiusura Piazza Affari

Piazza Affari chiude in rosso, con il Ftse Mib che cede lo 0.92% fermandosi a 15.353,85. Le vendite restano concentrate sui bancari, penalizzati dalla netta risalita di spread a 348 punti e rendimenti dopo l’asta dei Btp e il nulla di fatto della consultazione tra Bersani e il M5S. Particolarmente deboli Banca MPS (-4.29%), Banca Pop Emilia Romagna (-3.79) e Banco Popolare di Milano (-2.97%).

Restano in netta controtendenza Mediaset (+5.29), dopo i dati 2012, e Ansaldo STS (+11.09), in scia alle parole dell’a.d. De Luca sulla necessità di future partnership. In verde anche Finmeccanica (+1.76): la controllata AgustaWestland ha annunciato nuovi contratti del valore di 110 milioni di euro per la fornitura di un totale di undici elicotteri destinati a clienti civili e militari del Sud-Est asiatico.

Chiusura positiva

Nome Valore Var
Ansaldo Sts 7,915 +11,09
Mediaset 1,632 +5,29
Finmeccanica 3,822 +1,76
Fiat Industrial 8,85 +1,72
Intesa Sanpaolo 1,134 +0,89

Chiusura negativa

Nome Valore Var
Banca Monte Paschi Siena 0,185 -4,29
Banca Pop Emilia Romagna 5,335 -3,79
Mediobanca 3,992 -3,25
Banca Pop Milano 0,4842 -2,97
Buzzi Unicem 12,38 -2,83

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