Grande attenzione degli investitori sull’asta dei titoli italiani ad un anno in programma per oggi.
Il Tesoro è riuscito a vendere tutti i 7,75 miliardi di euro di BoT, ma è costretto ad offrire rendimenti più alti rispetto all’ultima asta di febbraio. Il tasso di collocamento è salito all’1,280% dall’1,094% dell’asta precedente. La domanda è stata pari a 1,5 volte l’importo offerto, in rialzo da 1,38 dell’analoga asta di febbraio.
Bene anche la vendita dei titoli spagnoli: il Tesoro ha emesso titoli a breve termine per complessivi 5,83 miliardi di euro, leggermente più del previsto, a tassi in ribasso. La domanda é risultata 2,3 volte superiore al disponibile, con il Tesoro che aveva programmato emissioni comprese tra 4,5 e 5,5 miliardi.
Restano i riflettori puntati sul mercato italiano per l’asta di BTp a 3 e 15 anni in programma per domani.
Sul mercato secondario lo spread BTp-Bund resta stabile intorno ai 311 punti con il rendimento dei titoli italiani a 10 anni al 4,71%. Il divario Roma-Madrid, invece, si restringe ulteriormente a 8,4 punti.
Londra guadagna lo 0,3%, Parigi lo 0,1%, mentre Francoforte è invariata. In frazionale rialzo Madrid, dopo l’asta dei Bonos con tassi in calo e domanda sostenuta. Negli Stati Uniti a Wall Street il Dow Jones prova a portare a otto le sedute consecutive in rialzo, ma il guadagno è minimo. In mattinata, intanto, è finita anche la serie positiva della Borsa di Tokyo che dopo otto sedute consecutive in rialzo ha chiuso gli scambi in calo dello 0,28%, sui minimi di seduta.
Giornata in rosso per Fiat
Giornata negativa per Fiat su Piazza Affari dopo i risultati positivi della scorsa settimana, oggi chiude a -2,71%. Il mercato azionario torna quindi in rosso per il Lingotto che invece, riscuote successo su quello delle obbligazioni, dove i titoli Fiat possono vantare una domanda molto alta sul bond quinquennale. Secondo quanto riportato da Reuters, sono stati raccolti ordini per oltre 7,25 miliardi di euro rispetto a un’offerta di 1,25 miliardi. L’obbligazione avrà un rendimento pari a 6,625%.
Chiusura Piazza Affari
Piazza Affari, dopo il rimbalzo iniziale, ha limato i guadagni e chiude la seduta in rosso a -0,42%. Saipem (+5,70%) e Mediaset (+5,16%) sono i titoli più positivi, mentre l’indice finanziario è poco mosso e Pirelli cede terreno dopo la diffusione dei conti 2012 e chiude a -4,26%. Bene Finmeccanica (+2,73%), Telecom Italia che guadagna l’1,98% e Campari (+1,74%). In negativo, dopo le performance positive degli ultimi giorni, Salvatore Ferragamo (-4,49%), Stmicroelectronics (-4,68%) e Exor che perde un 2,90%.
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