Piazza affari continua a pagare l’instabilità politica e il clima di forte incertezza macroeconomica della zona euro e chiude a -1,54%. Giornata negativa per tutte le borse europee, ma Piazza affari sin conferma maglia nera d’Europa.
In crescita anche lo spread a 319 punti dopo che oggi l’asta dei Btp a 3 e 15 anni ha evidenziato tassi in netta crescita, +2,48%
Asta di BTp
Oggi il Tesoro ha collocato solo 3,3 miliardi di euro di Btp a fronte dei 3,5 miliardi emessi. E’ la prima volta nelle ultime aste, che il Tesoro ha deciso di non collocare tutti i Btp disponibili. La domanda per i nostri Btp era di più di 4 miliardi, ma l’aumento dei rendimenti oltre il limite fissato dal Tesoro non ha permesso di collocare tutti i Btp. Come previsto si è registrata maggiore difficoltà nel collocamento dei Btp a 15 anni.
Morgan Stanley taglia le stime di crescita
Secondo gli economisti di Morgan Stanley si è aggravata la recessione in Italia e lo stallo politico non fa altro che aggravare la situazione. E’ per questi motivi che stamattina ha deciso di tagliare le stime di crescita del nostro paese prevedendo che il 2013 si chiuderà con un -1,7% contro il -1,2% della previsione precedente.
Chiusura Piazza Affari
Bancari in netta flessione dopo la negativa asta dei Btp di stamattina. Particolarmente debole UBI Banca (-6,09%) che ha archiviato il 2012 con utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte a 323,1 milioni. L’istituto ritiene che "La persistente incertezza sull’evoluzione del rischio sovrano non rende possibile ipotizzare anche per l’anno 2013 l’ottima performance dell’area finanza che ha caratterizzato il passato esercizio".
In forte calo Enel (-5,76%) all’indomani della pubblicazione dei dati 2012. Al netto delle partite straordinarie l’utile ordinario del gruppo è stato di 3,455 miliardi, in flessione del 14,9% a/a.
Molto debole Mediaset (-4,15%) che annulla il progresso di ieri. Il titolo sconta il taglio di BofA Merrill Lynch sulle stime della raccolta pubblicitaria 2013, passate da -4,9% a -9%. Rivista al ribasso anche la raccolta del gruppo del Biscione, passata da -4,8 a -8,8%. Per la banca americana a determinare il peggioramento sono soprattutto il debole inizio dell’anno e l’incertezza post elettorale.
Miglior rialzo per Lottomatica (+2,89%) che reagisce bene alla pubblicazione dei conti e delle stime annunciati ieri. Il gruppo ha chiuso il 2012 con un utile netto a 233,1 milioni di euro dai 173,1 del 2011. Segue Saipem (+2,88%), Luxottica (+1,60%) e Tod’s (+1,07)
Chiusura in positivo
Chiudono la seduta di oggi in positivo:
- Lottomatica con +2,89
- Saipem con +2,88
- Luxottica con +1,60
- Tod’S con +1,07
- Mediobanca con +0,87
Chiusura in negativo
Chiudono la seduta di oggi in negativo:
- Ubi Banca con -6,09
- Enel con -5,76
- Banco Popolare con -5,00
- Banca Pop Milano con -4,20
- Mediaset con -4,15
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