Piazza Affari comincia al seduta odierna perdendo lo 0,32%, per poi ampliare i ribassi e assestarsi a -0,65% a 15.527 punti. Lo spread apre a 310 punti, in linea con la chiusura di ieri (309), con un rendimento pari al 4,34%.
Negative tutte le altre borse europee che risentono delle forti vendite sulle materie prime e della brutta chiusura di ieri di Wall Street, dove l’indice Dow Jones ha perso l’1,79%. Male anche Tokyo che, in scia al downgrade della Cina da parte di Moody’s, lascia per strada lo 0,445.
All’interno di questo quadro Londra perde lo 0,21%, Francoforte lo 0,19%, Parigi lo 0,09% e Madrid lo 0,32%.
Market Mover
Saranno due i dati macro che probabilmente condizioneranno l’andamento dei listini europei: l’indice di marzo dei prezzi al consumo (CPI, consumer price index) di eurolandia, che verrà comunicato alle 11 e che gli analisti attendono in leggero calo (all’1,7% annuale rispetto all’1,8% di febbraio); e l’indice Zew tedesco di aprile sulla fiducia delle imprese. Anche quest’ultimo sarà diffuso per le 11 ed è stimato in leggero calo.
Nel nostro Paese, attesa anche per la bilancia commerciale italiana di febbraio che arriverà alle 10.
Altri dati macro
Dagli Stati Uniti arriveranno alle 14,30 i dati sull’inflazione di marzo, i permessi per le nuove costruzioni, l’avvio di cantieri per nuove unità abitative e (alle 14,55) l’indice Redbook della prima settimana di aprile relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa. Ultimo, alle 15,15 il dato sulla produzione industriale americana di marzo (prevista in calo).
BTP Italia
Dopo aver battuto ogni record ieri, portando alle casse italiane quasi 9 miliardi di raccolta, i titoli di Stato italiani si preparano al loro ultimo giorno d’asta, dato che il Tesoro ha deciso di concludere oggi le vendite.
Piazza Affari
All’interno del listino italiano spicca Pirelli che guadagna il 3,38%, seguita da Enel Green Power (+0,78%) che oggi presenterà il nuovo piano 2013-2017.
Bene anche Diasorin (+0,68%) e Atlantia (+0,65%).
Lettera diffusa sul lusso, con Ferragamo (-2,04%), Tod’s (-1,48%) e Luxottica tra i titoli peggiori del listino principale, ma la maglia nera va ad A2a, in perdita del 2, 27%.
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