Dopo una giornata altamente incerta, Piazza Affari chiude nettamente in positivo, spinta dal buon avvio di Wall Street, dalle dichiarazioni del ministro dell’Economia e delle Finanze Vittorio Grilli e soprattutto dai titoli bancari, in netta ripresa dopo la pubblicazione dei conti.
Grilli non sorpreso dall’aumento del debito pubblico
Grilli ha infatti affermato che non occorreranno nuove misure per centrare gli obiettivi del biennio 2013/2014 e non si è rivelato sorpreso riguardo all’aumento del debito pubblico, che cesserà solo quando si raggiungerà il pareggio di bilancio, su cui il governo continuerà ad agire.
Dichiarazioni che hanno fatto bene anche allo spread Btp/Bund, che ha toccato un massimo di 376 punti base, e che infine si è infine attestato a quota 362 punti base.
In questo quadro il Ftse Mib ha chiuso a +1,40% a 15.333 punti, mentre il Ftse Italia All-Share ha chiuso a +1,20% a 16.211 punti.
Brillano le banche
I titoli bancari spiccano nella giornata di Piazza Affari, a cominciare da Intesa Sanpaolo (+5,28% a 1,257 euro), che ha registrato un utile trimestrale in calo a 414 milioni, e seguendo poi con Banca Monte dei Paschi di Siena (+5,06% a 0,2119 euro) e Unicredit (+4,45% a 3,524 euro), che ha riportato utili trimestrali superiori alle attese.
Bene anche Banca Popolare di Milano (+3,98% a 0,4026 euro) e Banco Popolare (+3,54% a 1,171 euro).
Crolla Tod’S
Profondo rosso invece per Tod’S, che perde il 6,28% a 88 euro, visti i risultati sotto le attese.
Chiudono in negativo Pirelli (-2,82% a 8,43 euro), dopo la revisione al ribasso delle previsioni 2012, ed Enel Green Power (-2,22% a 1,234 euro), dopo i risultati trimestrali in linea con le attese.
In ribasso anche Fiat Industrial (-2,19% a 8,03 euro) e A2A (-1,49% a 0,3706 euro).
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