Bonus Bebè 2013: cosa cambia? Tutte le novità

Daniele Sforza

13/12/2012

Bonus Bebè 2013: cosa cambia? Tutte le novità

Il Bonus Bebè arriva anche nel 2013, ma con alcune differenze rispetto al 2012: ecco cosa è cambiato rispetto all’anno scorso e tutte le principali novità. L’iniziativa parte per incentivare le nascite e sostenere le famiglie con la spesa, ma anche per alzare la media delle donne che tornano al lavoro dopo la maternità: infatti, solo il 46% torna a ricoprire un ruolo professionale dopo la maternità, contro una media europa del 58%.

Bonus Bebè 2013: ecco cosa cambia

A differenza del Bonus Bebè 2012, il cui importo variava in base alla soglia massima di reddito e alla regione, il Bonus Bebè 2013 riguarda esclusivamente il pagamento di una babysitter o di un asilo nido per un periodo massimo di 6 mesi sfruttabili esclusivamente nel primo anno di vita del bambino, e il cui importo sarà di 300 euro al mese. Il Bonus Bebè 2013, tuttavia, è valido solo nel caso in cui si escluda l’usufrutto del congedo di maternità facoltativo.

Fare domanda per il Bonus Bebè 2013

Invece di presentarsi negli uffici comunali per fare la domanda per il Bonus Bebè 2013, bisognerà sveltire la pratica online. Come? Bisognerà aspettare che venga comunicata la data di un click day, in cui sarà possibile richiedere il Bonus Bebè 2013 direttamente ed esclusivamente online.

Babysitter o asilo nido

Con il Bonus Bebè 2013 la babysitter verrà pagata mensilmente con i voucher, ovvero i buoni lavoro, da stabilire in base ai parametri economici Isee di ogni nucleo familiare (avrà la precedenza chi detiene il valore più basso)
In caso di asilo nido, la somma percepita servirà esclusivamente a pagare l’istituto e il versamento sarà effettuato direttamente dallo Stato.

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