Il 30 gennaio sono stati presentati all’auditorium di Toronto i nuovi smartphone BlackBerry Q10 e BlackBerry Z10, per il quale in particolare, si era registrata molta attesa. Per festeggiare quello che l’amministratore delegato Thorsten Heins ha definito “non un traguardo, ma un inizio”, l’azienda canadese ha deciso di cambiare nome: non più Research In Motion, ma BlackBerry come i prodotti che hanno appena debuttato.
Ma vediamo il perché di tante aspettative e i risultati dei primi test effettuati sui nuovi smartphone.
Primo contatto con il BlackBerry Z10
Maneggiando per la prima volta il nuovo smartphone BlackBerry i tecnici ne hanno testato la robustezza e la restistenza. La copertura posteriore del BlackBerry Z10, rimovibile per accedere alla batteria, al vano microSD e alla SIM, è ricoperta con un materiale antiscivolo irregolare che assicura sempre una presa salda dello smartphone. Tale copertura, però, è di plastica, così come la fascia laterale, intervallata solo da piccole parti in alluminio.
Lungo il bordo di destra troviamo il bilanciere per il volume, il pulsante di accensione e blocco e, infine, la presa per le cuffie. Connettori micro-HDMI e micro-USB si trovano sul lato sinistro dello smartphone.
La parte frontale del BlackBerry Z10 è quasi interamente occupata dallo schermo da 4,2 pollici di ottima qualità.
Test effettuati sul BlackBerry
Buoni risultati sono emersi grazie al Browsermark, che consente di misurare la performance del browser utilizzato su smartphone e tablet: il BlackBerry Z10 ha registrato 2263 punti, in perfetta linea con i prodotti Android.
Nonostante l’ottima presentazione a Toronto, sono stati registrati alcuni problemi di commutazione fra la fotocamera frontale e quella posteriore, a regola, utilizzabili alternativamente solo toccando l’icona sulla schermo.
Altro piccolo problema è emerso durante il test per la condivisione dello schermo nelle chiamate tramite BBM: perché la condivisione funzioni entrambi gli interlocutori devono essere collegati in Wi-Fi e non con connessione 3G.
Ottime impressioni sull’utilizzo del Near Field Communication, utile per condividere contatti ed altre informazione e aggiungere amici in BBM.
I primi utenti ad aver sperimentato le caratteristiche del nuovo smartphone hanno apprezzato l’applicazione BlackBerry Remember. In pratica, si tratta di un spazio particolare in cui si possono archiviare appunti, memo, immagini, filmati e altri contenuti. Basta selezionare un contenuto e premere il pulsante “condividi” per salvarlo automaticamente nel BlackBerry Remember. Inoltre, è possibile usare il Remember anche durante le chiamate per prendere appunti nel corso della conversazione telefonica.
Accoglienza tiepida degli analisti
L’aspettativa era molta e la presentazione dei prodotti è stata ben accolta dagli utenti, ma nonostante questo, tra gli investitori non si è registrata la stessa reazione entusiasta: il titolo, dopo la presentazione, ha già perso il 12% in Borsa.
Secondo gli analisti il prodotto sarebbe dovuto essere disponibile fin dall’inizio in tutto il mondo e con prezzi più convenienti.
Secondo James Moorman di S&P Capital IQ i nuovi BlackBerry non attireranno necessariamente nuovi utenti. Detto questo, non ci resta che aspettare i primi dati sulle vendite dei nuovi smartphone.
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