Silvio Berlusconi torna a parlare ai microfoni del Tg1: dopo la condanna a 7 anni, c’era chi temeva un crollo del governo. Il Cavaliere, su questo punto frena, promettendo un costanteappoggio a Enrico Letta, per poi annunciare la rinascita di Forza Italia, affermare con un po’ di rammarico che il leader sarà ancora lui, e chiosare infine sulla giustizia, che necessita assolutamente di una riforma.
"Serve una riforma della giustizia"
Proprio sulle sentenze giudiziarie che lo hanno visto protagonista, Berlusconi si pronuncia così:
Occorre una riforma della giustizia. La sentenza Ruby è stata davvero grottesca, visto che si parla di una concussione con un concusso che nega di averla subita. E ben 32 testimoni messi sotto accusa. Per quanto riguarda il Lodo Mondadori, il danno l’ho subito io all’epoca, poiché fui costretto a vendere il gruppo editoriale L’Espresso a De Benedetti, che si alzò dal tavolo felicissimo, come dimostrano i recenti filmati che circolano ultimamente.
E poi, sull’entità del danno:
Ci chiedono un danno di 560 milioni contro un valore di 100 milioni di azioni Mondadori possedute da Fininvest. E’ incredibile!
"Sarò ancora il numero 1 di Forza Italia"
Insomma, i detrattori del Cavaliere si mettano l’anima in pace: Silvio Berlusconi non ha alcuna intenzione di lasciare, come afferma lui stesso:
Il Pdl resterà come coalizione dei partiti di Centrodestra: ne farà parte anche Forza Italia di cui, temo, sarò ancora il numero 1.
"Sostegno leale al Governo"
L’appoggio al governo resta solido e la volontà è quella di cooperare:
Il sostegno nostro al Governo è pieno, convinto e leale. Le critiche di qualche esponente devono essere considerate solo come uno stimolo a fare di più.
Pdl in ripresa nei sondaggi
Insomma, niente di nuovo sul fronte di Arcore, anche se in base agli ultimi sondaggi il Pdl è ancora dietro il PD. A quanto riporta l’Istituto Swg di Trieste, infatti, le intenzioni di voto a oggi sono le seguenti:
- PD: 27,6% (-);
- Pdl: 26,8% (+0,9%);
- MoVimento 5 Stelle: 18,1% (+1,2%);
- Scelta Civica: 5,3% (+0,1%);
- Lega Nord: 5,2% (+0,5%);
- Sinistra e Libertà: 4,6% (-0,7%);
- Fratelli d’Italia: 2,2% (-0,1%);
- Azione Civile: 1,9% (-0,2%);
- Udc: 1,3% (-0,4%).
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