Berlusconi: il Pg fa ricorso contro la sentenza d’appello

Vittoria Patanè

1 Dicembre 2014 - 14:46

Berlusconi: il Pg fa ricorso contro la sentenza d’appello

(Radiocor) - Sui "fatti accertati in giudizio" la Corte d’appello "ha condotto uno scrutinio sovente approssimativo, incompleto su punti di particolare rilievo e sempre caratterizzato da una frammentazione del quadro probatorio, preclusivo di una lettura coordinata e unitaria delle emergenze processuali".
Lo scrive il sostituto procuratore generale di Milano Piero de Petris nel ricorso in Cassazione, contro l’assoluzione in appello di Silvio Berlusconi dalle accuse di concussione e prostituzione minorile in merito al caso Ruby. Con particolare riferimento alla telefonata fatta dall’allora presidente del consiglio a Piero Ostuni, che era capo di gabinetto della Questura di Milano, considerata dall’accusa alla base della contestazione del reato di concussione, per il magistrato, la Corte d’appello non ha fatto "alcuna comparazione critica dei contrastanti portati dichiarativi dei testi", piuttosto ha fatto "confluire" le loro parole "in una narrazione apparentemente unitaria", con la conseguenza di aver cosi’ "confezionato un assetto motivazionale illogico e allo stesso tempo contraddittorio". Ovvero "un fatto di centrale importanza del processo - il contenuto del colloquio tra l’imputato e il dottor Ostuni - e’ stato ricostruito incongruamente assemblando dei costituti processuali in irriducibile contrasto l’uno con l’altro", si legge ancora nel ricorso.

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