Berlusconi attacca il Quirinale. Ecco l’audio che ha scatenato l’ira di Napolitano

Marta Panicucci

1 Ottobre 2013 - 13:30

Berlusconi attacca il Quirinale. Ecco l’audio che ha scatenato l’ira di Napolitano

I guai non sono ancora finiti per l’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi. In una telefonata con un collega del Pdl Berlusconi accusa Napolitano di essersi intromesso nel normale svolgimento del processo Mondadori. La telefonata è stata ascolta da un giornalista di La7 che l’ha proposta ieri sera nel corso della puntata del programma di Formigli Piazza Pulita. Le parole di Berlusconi rivolte al Quirinale hanno scatenato l’ira del presidente della Repubblica che replica duramente: "sono invenzioni deliranti e diffamatorie".

Ma andiamo per ordine e ricostruiamo i fatti.

La telefonata di Berlusconi e il lodo Mondadori

L’ira di Giorgio Napolitano è stata scatenata da una conversazione telefonica tra Silvio Berlusconi e un collega del Pdl:

Tu non riesci ad avere nessuna informazione su quello che è successo alla sezione civile della Cassazione per il lodo De Benedetti? Perché mi è stato detto che il capo dello Stato avrebbe telefonato per avere la sentenza prima che venisse pubblicata. Dopodiché ha ritelefonato da capo - continua l’ex presidente del Consiglio nella sua telefonata riferendosi al presidente della repubblica – ha fatto ritelefonare da Lupo (si tratta di Ernesto Lupo, consigliere giuridico del Quirinale ed ex presidente della Cassazione, ndr), al presidente della Cassazione (Giorgio Santacroce, ndr) che ha chiamato il presidente di sezione (Francesco Trifone, ndr) costringendolo a riaprire la camera di consiglio. Cosa che non succede mai! Perché la sentenza era già pronta il 27 di giugno

Berlusconi si riferisce alla sentenza del processo Mondadori che ha stabilito in 494 milioni di euro il risarcimento che la Fininvest di Berlusconi deve alla Cir di De Benedetti. La telefonata incriminata viene fatta ascoltare in viva voce dall’interlocutore di Berlusconi al giornalista di La7 che la registra e propone a Corrado Formigli.

Di seguito il video mandato in onda ieri sera nel corso della trasmissioni Piazza Pulita:

In sostanza Berlusconi accusa Napolitano di aver interferito nella sentenza del Lodo Mondadori per evitare che la Cassazione stabilisse un risarcimento inferiore da far pagare a Finivest alla Cir di De Benedetti. L’intervento di Napolitano, secondo la ricostruzione di Berlusconi, avrebbe evitato che la corte diminuisse la somma dovuta a De Benedetti.

La reazione di Napolitano

La reazione del Colle alle accuse di Berlusconi non si è fatta attendere. La nota che arriva dal Quirinale, appena si diffonde la notizia della telefonata di Berlusconi, è scarna, ma molto dura. Le parole sono scelte per non lasciar dubbi sulla posizione assunta da Giorgio Napolitano che derubrica la vicenda a "invenzioni deliranti e diffamatorie".

Nella note si legge:

Quel che sarebbe stato riferito al senatore Berlusconi circa le vicende della sentenza sul Lodo Mondadori è semplicemente un’altra delirante invenzione volgarmente diffamatoria nei confronti del Capo dello Stato.

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