Bankitalia lancia l’allarme: famiglie più povere nel 2012, calano i redditi

Daniele Sforza

27 Novembre 2012 - 17:29

Bankitalia lancia l’allarme: famiglie più povere nel 2012, calano i redditi

Famiglie italiane sempre più povere nel 2012, con risultati che polverizzano il record precedente registrato durante la recessione del 2009.

Mercato del credito in affanno

Salvatore Rossi, vice-direttore di Bankitalia, lancia l’allarme: "Per le famiglie italiane siamo al quinto anno di riduzione del reddito reale". Riduzione che quest’anno si profila "anche più marcata di quella del 2,5%, avutasi in occasione della recessione del 2009".

Anche il credito alle famiglie mostra segni di evidente affanno. I prestiti in essere "si stanno lentamente contraendo e le nuove erogazioni sono molto più contenute rispetto agli scorsi anni", con una decelerazione dei prestiti che è diventata "negativa nel terzo trimestre 2012".

A quanto riportano le stime di Bankitalia, inoltre, "la decrescita dei mutui immobiliari proseguirebbe nei mesi prossimi, almeno fino a metà 2013". Anche sotto questo aspetto i dati, ricorda Rossi, sono più negativi del 2009: "Da gennaio 2012 a settembre sono stati erogati mutui immobiliari per poco più di 21 miliardi di euro. Riportando il dato in prospettiva fino a fine 2012, si ottiene un ammontare di circa 30 miliardi, molto minore rispetto a quello registrato nei 2 anni precedenti e minore anche di quello del 2009, l’altro anno recente di forte recessione, in cui tuttavia vennero erogati mutui per oltre 40 miliardi".
Una ripresa del mercato del credito potrà esserci solo nel momento in cui miglioreranno le condizioni economiche generali.

Vista la difficoltà a richiedere finanziamenti, Rossi ha affermato che "far tornare a crescere il prodotto e i redditi è la maggiore sfida per il nostro Paese. Il sistema finanziario può e deve dare un contributo fondamentale per vincere questa sfida tramite il consolidamento della stabilità degli intermediari e l’aumento della loro efficienza".

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