Dopo l’allentamento nel mese di settembre e di ottobre, la Bank of Japan ha deciso -contro le aspettative- di lasciare inalterata la propria politica monetaria, rinviando eventuali decisioni a dopo le elezioni di dicembre.
Durante la sessione Asiatica, Yen in stallo, dopo il significativo indebolimento sperimentato durante gli ultimi giorni e dovuto alle attese riguardo alla possibilità di allentamento da parte della banca centrale.
Nuovi stimoli?
A questo punto l’attenzione si sposta sul prossimo meeting di Dicembre, previsto per il 19 (tre giorni dopo le elezioni) e per il quale gli analisti prevedono la possibilità di nuovi allentamenti, visto che la terza economia più grande del mondo va verso la recessione tecnica. Per questo trimestre, infatti, gli analisti prevedono una contrazione del 3.5% nell’economia Giapponese che spingerebbe l’economia verso la recessione.
Durante il mese di settembre, la BoJ ha avviato un programma di acquisti per un totale di 80 mila miliardi di Yen che, durante il mese di ottobre è stato ampliato fino a 91 mila miliardi di Yen, circa 138 miliardi di Dollari.
Dopo le elezioni
Sappiamo che il Giappone andrà alle elezioni anticipate il prossimo 16 dicembre e che il partito con maggiori consensi è il Partito Liberal Democratico, particolarmente favorevole ad una politica monetaria "permissiva". Secondo Shinzo Abe, leader del PLD, la Bank of Japan dovrebbe adottare una misura di allentamento illimitato, fino al raggiungimento del target sull’inflazione tra il 2% ed il 3%.
Dunque, cosa esattamente deciderà di fare la BoJ è difficile da prevedere, soprattutto per l’incertezza con la quale gli elettori andranno al voto e riguardo a quale possa essere la nuova coalizione al governo, ma non dimentichiamoci della Federal Reserve e delle premesse con le quali si avvicina il prossimo meeting.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
