Inizia oggi l’atteso aumento di capitale di Banco Popolare. La decisione di portare avanti l’operazione da 1,5 miliardi di euro è stata presa in un consiglio di amministrazione lampo nei primi giorni di marzo. Poi l’ok di Bankitalia e della Consob.
Banco Popolare apre quindi le danze degli aumenti di capitale che nei prossimi tre mesi interesseranno molti istituti italiani, quotati e non. Le banche italiane hanno bisogno di rafforzare il loro patrimonio in vista del cosiddetto asset quality review della Bce e degli stress test dell’Eba e così la lista degli aumenti di capitale continua ad allungarsi.
Tutti gli aumenti di capitale
Dopo Banco Popolare sarà la volta di numerosi altri istituti italiani che necessitano di incrementare la propria solidità patrimoniale. Tra questi Banca Popolare Milano, (500 milioni), Credito Valtellinese (400 milioni), Banca Mps (3 miliardi), Carige (800 milioni), Banca Popolare Sondrio (450 milioni).
A queste banche quotate a Piazza Affari si aggiungono le non quotate: Popolare di Vicenza (1 miliardo), Veneto Banca (400-500 milioni di euro), Popolare di Bari (200-250 milioni di euro) e Banca delle Marche.
Aumento di capitale Banco Popolare
Si tratta di un aumento complessivo da 1,498 miliardi in un’unica tranche, mediante emissione di 166.473.775 azioni ordinarie. Il consiglio di amministrazione ha stabilito il rapporto di opzione in ragione di 17 azioni ordinarie ogni 18 azioni possedute dai soci.
A pena di decadenza, i diritti di opzione saranno esercitati dal 31 marzo al 17 aprile e saranno negoziabili sul MTA dal 31 marzo al 10 aprile. I diritti di opzione non esercitati entro il 17 aprile saranno offerti dalla società sul MTA entro il mese successivo alla fine del periodo di opzione per almeno cinque giorni di mercato aperto.
Il prezzo di sottoscrizione è stato fissato a 9 euro con uno sconto pari al 30,70% rispetto al prezzo teorico dopo lo stacco del diritto d’opzione, fissato a metà di settimana scorsa a 12,99 euro. Le Azioni BP avranno godimento regolare (1° gennaio 2014) e le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione.
Commento degli analisti
Banco Popolare inizia l’aumento di capitale e vola in borsa aprendo la seduta con oltre 4 punti di guadagno. Il confronto del titolo di Banco Popolare con il Ftse Mib, nell’ultima settimana, mostra la maggiore forza relativa di Banco Popolare rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.
Secondo gli analisti dell’ufficio studi Teleborsa, "Banco Popolare, caratterizzato da un forte appeal speculativo, risulta essere un ottimo investimento per coloro che sono fortemente propensi al rischio e che sanno eventualmente come arginare le perdite nel caso in cui diventino ingenti, a fronte però di un potenziale guadagno piuttosto ampio. L’ago della bilancia, infatti, potrebbe oscillare ampiamente in entrambe le direzioni, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 2,972. Piuttosto elevati i volumi giornalieri pari a 10.617.835 rispetto a quelli della media mobile a 4.447.840. Lo status tecnico di Banco Popolare è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 18,46, mentre il primo supporto è stimato a 17,09. Le implicazioni tecniche odierne propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 19,83".
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