Si chiama Access e prevede una tariffa per la fascia premium e una per il top di gamma M. Così BMW lancia l’auto in abbonamento.
Il mercato dell’automobile cambia e le case sono costrette ad adeguarsi alle esigenze dei consumatori. BMW, ad esempio, negli Stati Uniti ha avviato Access un’offerta con cui i clienti possono guidare un modello top di gamma pagando un canone mensile e senza mai possedere di fatto l’auto.
Una sorta di noleggio a lungo termine che si sta affermando a livello internazionale: l’auto in abbonamento è a disposizione dei clienti premium della casa di Monaco, e offre assistenza completa e zero oneri assicurativi.
Nel futuro del settore saranno infatti le stesse case automobilistiche ad offrire nuovi tipi di utilizzo dell’auto e nuovi servizi di assistenza, così come sta già testando Polestar di Volvo.
BMW Access, noleggio auto premium
Il servizio è partito a Nashville in Tennessee, e offre ai membri della community di clienti selezionata di avere accesso illimitato alla flotta di auto con un pagamento di una tariffa mensile. Le più pregiate della serie M, che non vengono vendute a meno di 100.000 dollari, saranno disponibili a 3.700 dollari mensili mentre al prezzo di 2.000 dollari ci saranno i modelli più venduti come i suv X5 e le berline della Serie 5.
“Abbiamo voluto puntare sul settore premium, come M, perché pensiamo di poter imparare di più da questo tipo di clientela”, ha detto Ian Smith, Capo esecutivo dei servizi finanziari BMW in America, che sta portando avanti l’offerta Access.
L’obiettivo è quello di costruire un modello di business sostenibile a lungo termine che consenta a BMW di farsi trovare pronta quando il mercato di ogni livello richiederà questo tipo di servizi di noleggio.
Noleggio auto direttamente dalle case automobilistiche
Il lancio di Access da parte di BMW si inserisce sulla scia di Cadillac. Il brand di General Motors ha infatti iniziato da gennaio 2017 una proposta simile, ma anche Porsche, che lo scorso ottobre ha messo a punto una formula di utilizzo che mescola leasing, assicurazione, assistenza e manutenzione in un’unica tariffa mensile.
Ai clienti è data la possibilità di scambiare auto cliccando sull’app apposita, ed è un servizio pensato per i clienti a cui piace il modello di guida lanciato dai giganti della Silicon Valley come Uber e Airbnb.
Se la prova dovesse ottenere successo, BMW lancerà una terza tariffa per il segmento di fascia inferiore. Tutti i costi sono coperti dal servizio finanziario BMW, mentre il rivenditore di Nashville provvederà alla pulizia e alla consegna delle auto. Clutch Technologies LLC, attualmente a lavoro anche sul simile Porsche Passport, sta sviluppando l’applicazione su cui gli utenti potranno scegliere e cambiare auto.
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