BCE: quali saranno le nuove proiezioni economiche?

Erika Di Dio

6 Dicembre 2012 - 14:08

BCE: quali saranno le nuove proiezioni economiche?

Gli economisti non prevedono un cambiamento nella lettura finale di oggi sul Pil del terzo trimestre dell’eurozona rispetto alla versione preliminare del mese scorso, che aveva registrato un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Ma dopo il rapporto di ieri sulle vendite al dettaglio più deboli del previsto per l’Ue nel mese di Ottobre, c’è meno sicurezza su quello che verrà dopo. E proprio per mantenere le cose interessanti, ci sono gli annunci di politica monetaria in programma oggi per la Bce e la Boe.

Pil Eurozona

Il rapporto sul Pil del terzo trimestre previsto per oggi dovrebbe mostrare un calo dello 0,1% per l’economia dell’eurozona, invariato rispetto alla stima precedente. Potrà sembrare un po’ ottimista, secondo i numeri pubblicati negli ultimi mesi per l’indice Pmi composito elaborato da Markit per l’Eurozona. Il Pmi (Purchasing Managers Index) per l’Eurozona a Settembre è sceso in modo considerevole rispetto alla tendenza al ribasso del Pil. Ma le metriche del Pmi sono più volatili rispetto ai dati del Pil e quindi il confronto è solo una guida approssimativa per calcolare come l’economia reale sia andata.

Uno dei motivi per cui rimanere cauti, tuttavia, è dato dal rapporto nettamente deludente delle vendite al dettaglio per l’Europa. Il calo drammatico dell’1,2% per il mese di Ottobre è un nuovo ostacolo per il quarto trimestre, ma l’aggiornamento dell’Eurostat ha anche rivisto il profilo di Settembre registrando un forte calo dello 0,6% nel commercio al dettaglio rispetto al calo precedentemente stimato dello 0,2%.

Annunci Bce

La regione euro ha i tassi d’interesse più alti e l’economia più debole a confronto con la Gran Bretagna e gli Stati Uniti in termini di obiettivi di tasso della banca centrale. Ma lo status quo dovrebbe ancora prevalere nell’incontro della Bce di oggi, anche se questa è una linea più dura da difendere dopo la notizia di ieri secondo cui le vendite al dettaglio dell’eurozona hanno subito un calo sorprendente dell’1,2% ad Ottobre, soprattutto a causa della debolezza della domanda in Germania. Si prevede che la Bce manterrà il suo tasso allo 0,75%, ma meno analisti pensano che sarà così nei prossimi mesi.

Uno degli argomenti contro ulteriori tagli è stato quello relativo alla forza della Germania. Ma l’economia più grande d’Europa ha subito un calo sorprendentemente forte, pari al 2,8%, nelle vendite al dettaglio del mese di Ottobre, più del doppio rispetto al declino di tutta la regione euro. Anche se la Bce non allenterà la politica oggi, la banca centrale rilascerà nuove proiezioni economiche che potranno fornire delle indicazioni su quando, o se, è in arrivo un nuovo round di "alleggerimento".

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: Tradingfloor

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