Azioni Unicredit in rosso a Piazza Affari. L’istituto di Piazza Aulenti ha ultimato la cessione di Bank Pekao al fondo PZU. In dirittura d’arrivo la vendita di Pioneer ad Amundi.
Azioni Unicredit oggi in forte ribasso a Piazza Affari. Il titolo della banca di Piazza Aulenti (il peggiore fino ad ora sul listino milanese, al punto da essere sospeso per asta di volatilità) si muove a -5,08% a quota 2,43 euro per azione.
Ieri il CEO dell’istituto milanese, Jean Pierre Mustier, ha concluso la cessione del 33% della controllata polacca Bank Pekao al fondo PZU per 2,4 miliardi di euro, mettendo sul mercato il restante 7% attraverso un’offerta di 1.916 Certificati Equity-Linked garantiti da pegno sulle azioni di Pekao, per un corrispettivo di circa 500 milioni di euro.
E’ in via di conclusione, inoltre, la trattativa per la vendita dell’asset manager Pioneer, per il quale la francese Amundi ha l’esclusiva (battuta quindi la concorrenza della cordata Poste Italiane-Anima Holding-Cassa depositi e prestiti).
L’offerta dei transalpini si aggira intorno ai 3 miliardi di euro. Pioneer, tuttavia, possiede circa 325 milioni di cash che potrebbero far salire il prezzo di acquisto fino a 3,5 miliardi qualora dovessero essere inclusi nell’operazione.
Azioni Unicredit: verso cartolarizzazione 20 mld sofferenze
L’accordo potrebbe essere siglato già lunedì 12, insieme alla cessione di parte dello stock di crediti deteriorati da 20 miliardi di euro. Il giorno successivo a Londra sarà invece presentata la revisione del piano strategico di Unicredit.
In attesa dell’annuncio della maxi-operazione sulle sofferenze, Unicredit ha chiuso la cartolarizzazione di un portafoglio crediti di 1,4 miliardi al consorzio guidato da Pimco, che comprende anche Gwm e la società italiana Roma Finance.
Azioni Unicredit: gli effetti delle cessioni
Negli ultimi due anni Unicredit ha venduto circa 5 miliardi di asset. Con la prossima cessione di Pioneer, l’istituto di credito dovrebbe mettere ulteriore fieno in cascina in vista di un aumento di capitale di proporzioni ciclopiche da varare a febbraio (si parla di 10-13 miliardi di euro).
Ma liberandosi di queste controllate, Unicredit sarà costretta a pagare dazio anche in termini di utili. Stando alle stime fornite da Equita Sim, infatti, la polacca Bank Pekao contribuisce al 10% circa dei profitti 2017-19.
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