Le azioni di Tenaris pagano il brutto andamento del 4° trimestre della società petrolifera. L’andamento dei prezzi del greggio ha pesato notevolmente sui conti 2015.
Le azioni di Tenaris affondano in Borsa dopo il già forte calo di ieri. La trimestrale della società petrolifera si è rivelata al di sotto del consenso, registrando risultati economici in forte calo sia rispetto allo stesso periodo 2014 che alle stime degli analisti.
L’andamento del petrolio ha avuto un impatto molto negativo sui conti di Tenaris, visto il crollo di quest’anno e il continuo declino delle quotazioni che sta mettendo in difficoltà tutte le società del settore.
Nel 4° trimestre Tenaris ha registrato una contrazione dei ricavi, dell’EBITDA e dell’EPS in confronto allo stesso periodo del 2014. Se si confronta invece l’andamento dell’ultimo trimestre con quello precedente, i dati sono risultati in miglioramento anche se il divario tra la prestazione del 2015 e del 2014 è fortemente negativo.
Tenaris: trimestrale in forte calo. Giù ricavi, redditi operativi e utile
Le azioni di Tenaris volano a ribasso dopo la pubblicazione dei dati trimestrali e annuali che sono risultati inferiori alle attese degli analisti e nettamente in calo rispetto al 2014. A pesare sull’andamento dei conti della società petrolifera è stato l’andamento dei prezzi del greggio che sono crollati nel corso di un solo anno.
L’aumento della concorrenzialità del settore ha ulteriormente appesantito i conti di Tenaris. L’ultimo trimestre, se confrontato con l’analogo periodo del 2014, è stato molto negativo deludendo le attese di consenso.
Nel dettaglio, il quarto trimestre 2015 ha registrato un calo dei ricavi del 47% rispetto al 2014 (e del 7,9% in confronto alle stime) attestandosi a quota $1,42 mld.
Il reddito operativo è sceso del 93% rispetto allo scorso anno, registrando un ammontare di $24 mln contro i $350 mln del 2014. Nell’ultimo trimestre la perdita netta è stata di $45 mln, in calo del 118% rispetto all’utile di $246 mln dell’anno scorso.
L’EPS è sceso a -0,04$, in calo del 119% rispetto ai 0,21$ del 2014 (ma in miglioramento rispetto al 3° trimestre 2015 quando era pari a -0,3$).
L’EBITDA è risultato pari a $223 milioni, in calo del 7% rispetto al 3° trimestre 2015 e del 69% rispetto al 2014.
L’indebitamento finanziario netto 2015 ammonta a $1,8 mld (dopo il pagamento di $177 mln di dividendi e $307 mln di investimenti) rispetto al 2014.
Il cda proporrà il pagamento di un dividendo annuale di $0,45 ad azione (circa $531 mln) in sede dell’assemblea generale che si terrà il 4 maggio.
Azioni Tenaris: analisi tecnica di medio periodo
Le azioni Tenaris al momento perdono il -2,5% dopo aver perso poco fa oltre il 3%. Il buon andamento del Ftse Mib sta allentando l’andamento negativo del titolo della società petrolifera.
Prendendo in esame il grafico a 10 anni delle azioni Tenaris (con candele mensili), si può vedere come il titolo sia su un importante supporto statico (colore viola) dopo averne rotto un altro altrettanto importante (colore giallo).
L’incrocio delle medie mobili è a ribasso, suggerendo ulteriori futuri cali così come gli indicatori tecnici che permangono piuttosto deboli. Il MFI e il RSI si muovono poco al di sopra dell’area di ipervenduto, pur non ancora entrandovi indicando così che la spirale ribassista non è ancora finita.
L’andamento del petrolio sarà una variabile di notevole peso sulle quotazioni delle azioni Tenaris e visto l’outlook dei prossimi mesi, potrebbe proseguire la spinta negativa sul titolo azionario.
Con l’attuale configurazione grafica, sembra al momento improbabile che il supporto in blu possa tenere. Se dovesse avvenire la rottura di tale livello, si potrebbe assistere nei prossimi mesi ad un ritorno sui livelli del 2008, in area 6,05€.
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