Quali prospettive per le azioni di Leonardo (ex Finmeccanica) dopo la condanna dell’ad Mauro Moretti e il rischio dimissioni? Il titolo torna sopra quota €12.
Azioni Leonardo (Finmeccanica) - quali prospettive dopo la condanna di Moretti?
Dopo una sessione all’insegna del crollo con la condanna a 7 anni di carcere dell’ad Mauro Moretti, le azioni Leonardo (ex Finmeccanica) recuperano oggi sulla Borsa Italiana con un rialzo di oltre l’1% sopra i 12 euro.
Martedì è arrivata la sentenza sulla strage di Viareggio, che affida una condanna di sette anni di carcere all’amministratore delegato attuale di Leonardo Finmeccanica, Mauro Moretti, all’epoca di quando era ad di Rete ferroviaria italiana.
Le azioni Leonardo sono subito scese in borsa, per poi recuperare con la rassicurazione da parte del cda per cui non ci saranno le dimissioni di Moretti. L’ultima parola spetta al Governo dunque regna l’incertezza sul futuro del titolo.
Quali prospettive per le azioni Leonardo (ex Finmeccanica)?
Azioni Leonardo (ex Finmeccanica); prima il crollo, poi la luce
Incertezza a piazza affari sul futuro delle azioni Leonardo Finmeccanica, in presa di un attacco speculativo che ha approfittato della svalutazione della quotazione per andare long sulla società, portando oggi il titolo in rialzo sulla Borsa Italiana.
Le voci per delle dimissioni dell’ad Moretti mettono in bilico il futuro della società, che tra lacrime e sangue ha segnato un’ottima ripresa da quando Moretti è salito alla guida nel 2014.
Il grafico Leonardo Finmeccanica che descrive il ribasso del 31/01/2017
Azioni Leonardo Finmeccanica: cosa succede ora con l’accusa all’ad Moretti?
Come anticipato, l’ad di Leonardo (ex Finmeccanica) Mauro Moretti nella giornata di martedì 31 gennaio è stato oggetto di una sentenza che lo vede colpevole della strage di Viareggio avvenuta nel 2009 con una condanna di 7 anni di carcere.
Il mercato, in un primo momento, si attendeva delle dimissioni di Moretti, spingendo dunque al ribasso le azioni Leonardo Finmeccanica, ma poco dopo è arrivata una comunicazione dal Consiglio di Amministrazione della società, che ha calmato le acque sul titolo.
Per il cda di Finmeccanica:
«permangono in capo all’ad tutti i requisiti previsti dalla vigente disciplina, nonché la piena capacità di esercitare le prerogative connesse all’ufficio di organo delegato».
Con la conferma di una « piena fiducia all’ingegner Moretti», le prospettive per Leonardo Finmeccanica non sembrano così nere.
Ad attenuare la condanna contro Moretti è il periodo di riferimento dell’accusa. L’attuale ad di Leonardo è stato ritenuto colpevole per il suo ruolo di ad alla Rfi ricoperto prima della strage di Viareggio, ovvero tra il 2001 e il 2006.
Azioni Leonardo (Finmeccanica) in ripresa: il cda non vuole dimissioni
Il cda di Leonardo Finmeccanica ne è certo: dopo un’attenta analisi, con focus particolare sulla possibilità che le accuse a Moretti ostacolino la partecipazione di Leonardo a gare in Italia e all’estero, ha ritenuto che le dimissioni di Moretti non sono necessarie e che la sua permanenza come amministratore delegato della società non è di ostacolo ai progetti di Leonardo Finmeccanica.
Tuttavia, l’ultima parola spetta al Governo. Anche se a primo grado, in questo caso è lo Stato che deve decidere se un condannato può rimanere alla guida di una società che ha tale impatto e rilevanza a livello internazionale.
Poco male: la "scadenza naturale" di Moretti era già prevista nella primavera del 2017, quindi le richieste incalzanti del Movimento 5 Stelle e di Fratelli d’Italia verranno presto esaudite.
Moretti è vittima di se stesso
Mauro Moretti ha il merito di aver risollevato non solo Ferrovie ma anche Finmeccanica, ora Leonardo per un appeal più internazionale.
La strategia utilizzata da Moretti si ispira ad un pugno di ferro: in Ferrovie ha penalizzato il trasporto merci per favorire il progetto AV.
In Finmeccanica, in cui Moretti ha il merito di aver riportato la società quotata ai massimi storici su Borsa Italiana, ha portato avanti una vendita dura e ostacolata di Ansaldo Sts e Ansaldo Breda ad Hitachi, società giapponese, aumentando l’utile ma svantaggiando le commesse.
Il suo orientamento duro, a causa del quale si è scontrato più volte con il presidente di Leonardo Gianni De Gennaro, rende Moretti vittima di se stesso.
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