Azioni Eni in rialzo: dalla trimestrale utile ai massimi pluriennali

Violetta Silvestri

29 Ottobre 2021 - 12:28

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Azioni Eni osservate oggi a Piazza Affari: il titolo vola dopo la pubblicazione della trimestrale. I conti del terzo trimestre 2021 hanno evidenziato un trend di crescita per la società. I dettagli.

Azioni Eni in rialzo: dalla trimestrale utile ai massimi pluriennali

Azioni Eni spiccano oggi in Borsa: il titolo viaggia con un rialzo del 2% nelle negoziazioni di metà mattinata, confermando i guadagni di inizio seduta.

L’azienda dell’ad Descalzi ha presentato i conti del terzo trimestre 2021, confermando “il continuo trend di crescita delle nostre performance economico finanziarie.”

Nello specifico, l’utile netto è balzato a oltre 1 miliardo nel periodo, recuperando la perdita del 2020.

Le azioni Eni scambiano a 12,42 euro con un rialzo del 2,12% alle ore 11.56 circa.

Azioni Eni corrono dopo i conti del terzo trimestre 2021

Numeri importanti per Eni nella trimestrale del periodo luglio-settembre 2021.

I conti del terzo trimestre hanno mostrato, nel dettaglio:

  • utile operativo adjusted: 2,492 miliardi di euro (attese a 2,391 miliardi);
  • utile netto adjusted di competenza degli azionisti: 1,431 miliardi di euro, +45% rispetto alle stime;
  • utile netto: 1,203 miliardi di euro (nel periodo 2020 era in rosso per 503 milioni);
  • flusso di cassa netto da attività operativa: 2,93 miliardi di euro rispetto al risultato 2020 di 1,45 miliardi di euro;
  • investimenti (tecnici e in partecipazioni) netti: 1,136 miliardi di euro

La produzione di idrocarburi è stata pari a 1,688 milioni id barili al giorno, in flessione rispetto al numero del terzo trimestre 2020, ma a +1,2% a parità di prezzo e a +6% nei confronti del trimestre precedente.

Sul prezzo del petrolio, Eni ha valutato nel terzo trimestre il greggio Brent a 73,5 dollari al barile, con un +7% rispetto al trimestre precedente. A spingere la quotazione sono stati: crescita macroeconomica, normalizzazione delle scorte globali, disciplina dell’OPEC+ e finanziaria delle oil companies, nonché l’indisponibilità causata dall’uragano Ida nel Golfo del Messico.

Descalzi ha inoltre affermato:

“La produzione upstream è in recupero rispetto alle precedenti manutenzioni ed è cresciuta del 6%, a 1,69 milioni di barili di olio equivalente al giorno ed in linea con la guidance. Eni si conferma leader nella esplorazione e nel modello di valorizzazione e sviluppo delle scoperte: in Costa d’Avorio, attraverso il
ritrovamento di Baleine, punteremo per la prima volta ad uno sviluppo accelerato concepito sin dall’avvio a zero emissioni operative nette per la fornitura di gas al mercato domestico”

Nella trimestrale, si prevede anche 1,2 GW di capacità rinnovabile installata (2 GW includendo la capacità rinnovabile in costruzione) a fine 2021, oltre il target di inizio anno.

Le azioni Eni restano in territorio positivo alle ore 12.22 circa con un +1,68% di guadagno.

Dividendo e buyback 2021

L’ad Desclazi ha ricordato nel suo intervento di accompagnamento alla trimestrale che “nei primi nove mesi dell’anno la forte generazione di cassa e l’attenta gestione dei costi rende disponibili oltre 4 miliardi di free cash flow, più che sufficienti a coprire l’intero dividendo e buyback 2021.”

Nello specifico, la società ha erogato l’acconto sul dividendo 2021 pari a 0,43 euro per azione nel mese di settembre. Si tratta del 50% della cedola prevista per l’anno, che corrisponde a 1,5 miliardi di euro.

Per quanto riguarda il buyback, il gruppo ha iniziato il piano di riacquisto di azioni da 400 milioni di euro. In data 22 ottobre sono state 17,63 milioni le azioni acquistate, per un dal valore di 197 milioni di euro complessivi.

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