Dopo un incrocio o uno svincolo l’apposita segnaletica relativa ai limiti di velocità deve essere ripetuta, altrimenti la sanzione non è valida
Qualora sulla strada sia presente un segnale che impone un limite di velocità inferiore rispetto a quello ordinario per la tipologia di strada considerata, fino a quando non si potrà superare la velocità indicata? Cosa succede in presenza di un incrocio o di uno svincolo?
Secondo quanto asserito dalla Corte di Cassazione con ordinanza numero 11018 del 20.05.14, su una strada statale il cartello con il limite di velocità deve essere ripetuto dopo lo svincolo affinché il guidatore continui a ritenersi obbligato a rispettare il suddetto limite. Diversamente, in mancanza di ulteriore segnale, la multa comminata per superamento dei limiti di velocità, mediante controllo elettronico, deve ritenersi nulla.
Si tratta di un principio molto importante che sicuramente interesserà molti automobilisti che dovessero essere sanzionati per il superamento dei limiti di velocità.
Sulla base dell’interpretazione resa nota dalla Suprema Corte, la presenza di una intersezione stradale ripristina il limite legale (più elevato) e quindi induce il conducente a considerare che il precedente limite (più basso), sia ormai superato.
Ai sensi del Regolamento di attuazione del Codice della Strada, infatti, deve ritenersi che la presenza dell’intersezione lungo la carreggiata, ripristini il tetto massimo ordinario previsto per la velocità dei veicoli sul tipo di strada sul quale viaggia il veicolo.
Unica eccezione a detto principio è che si tratti di un segnale con validità zonale, come quelli posti nei centri abitati
Ne consegue che l’apposizione del segnale di “fine limitazione della velocità” non è il solo modo per determinare il ripristino del limite normale di velocità per quel tratto di strada. Tale cartello è necessario solo qualora ci si trovi su un tratto di strada continuo.
Secondo quanto affermato dalla Cassazione la multa comminata nelle circostanze sopra descritte deve ritenersi invalida poiché la mancata ripetizione del segnale di limite di velocità induce l’automobilista a ritenere che dopo l’intersezione si possa ripristinare la normale velocità.
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