Australia, RBA: tassi invariati e AUD in ripresa

Mirko Canzoniere

6 Novembre 2012 - 13:02

Australia, RBA: tassi invariati e AUD in ripresa

Come anticipato, la decisione della RBA di mantenere invariato il tasso di interesse al 3,25% è stata accolta positivamente, a giudicare dalla reazione dell’AUD, in aumento di 30 punti rispetto a USD. Nella dichiarazione successiva la RBA ha notato come la crescita della Cina si sia stabilizzata e come l’economia mondiale fosse in leggera ripresa nonostante il quadro generale resti negativo.

Perché i tassi restano invariati?

Trattasi di una politica “momentanea”, vista l’inflazione leggermente superiore alle attese e ma in linea con le previsioni per i prossimi 1-2 anni. Le ragioni di scambio erano scese del 13% dall’ultimo record, tuttavia l’AUD resta sopra le aspettative.

Prospettive della Fed

John Williams, attuale presidente della Federal Reserve Bank of San Francisco, da sempre sostenitore di acquisti illimitati da parte della Fed, afferma con orgoglio che le politiche non convenzionali della Fed hanno stimolato la crescita senza creare effetti indesiderati, come l’inflazione, mostrandosi però pronto ad invertire la rotta nel caso si presentassero eccessivi rischi.

Una ricerca della Fed ha infatti dimostrato, secondo Williams, che gli inteventi effettuati sono diminuiti dell’1,5% rispetto al primo trimestre.

Uno sguardo ai mercati: i dati giornalieri

- Quella di ieri è stata una sessione caratterizzata dalla debolezza dell’Euro dovuta ai dati sulla disoccupazione di Ottobre provenienti dalla Spagna e alle difficoltà relative alla seconda tranche di aiuti alla Grecia.

- Il rapporto EURUSD si è mosso al di sotto dei 200 punti base per la prima volta dal 1°Ottobre anche se privo di un’eccessiva corsa al ribasso e ha trascorso la giornata intorno alla soglia di 1.28.

GBP sotto le attese con l’indice di produzione che ha raggiunto i livelli più bassi da Dicembre 2010, pur mantenendosi sotto la soglia chiave dei 50 punti.

- I dati provenienti dagli USA relativi alla produzione non manifatturiera in calo dal 55,1% al 54,2% hanno deluso le aspettative intorno al 54,5%.

- Sessione tranquilla a Wall Street prima delle elezioni USA con tutti gli indici in lieve aumento: Il DJIA chiude in rialzo dello 0,15%, S&P dello 0,22% mentre l’indice Nasdaq chiude a +0,59%.

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