Bionde più pesanti da oggi, per effetto del Decreto sulla Delega fiscale: scatta l’aumento del prezzo di sigarette e tabacco da un minimo di 10 a un massimo di 40 centesimi
Da oggi, 16 Gennaio 2015, diviene operativo l’aumento del prezzo di sigarette tabacco, previsto dal Decreto Legislativo sulla Delega Fiscale. Tale norma ha avuto, infatti, tra i suoi effetti, quello produrre un aumento sul prezzo delle bionde, esplicitamente disciplinato da un provvedimento di adeguamento dei prezzi di vendita al pubblico di sigarette e trinciati, recentemente pubblicato dai Monopoli di Stato.
Per quanto riguarda le sigarette ci sono rincari che vanno dai 10 ai 20 centesimi, che fanno lievitare il prezzo dei pacchetti più costosi al di sopra dei 5 euro; ancora peggio va per i trinciati e i tabacchi che subiranno rincari fino a 40 centesimi.
La causa di tale aumento è individuabile nel Decreto sulla Delega Fiscale, con il quale il Governo Renzi ha revisionato, dal 1 Gennaio 2015, la tassazione sui tabacchi: da questo mese cambia, quindi, il sistema di calcolo e, quindi, l’aliquota base per le sigarette sale fino al 58,7% mentre l’imposta «specifica» passa dal 7,5% al 10%. Ancora peggio va per i sigari la cui accisa è stata aumenta a 25 euro e per il tabacco trinciato fino, la cui accisa passa a 115 euro.
Ecco cosa cambia per due dei marchi più apprezzati, a titolo di esempio:
Marchio di sigarette o tabacco | Aumento di prezzo | Nuovo prezzo in vigore da oggi |
---|---|---|
Malboro Gold (pacchetto da 20) | 20 centesimi | 5,20 euro |
Golden Blend’s Virginia da 25 gr. | 40 centesimi | 4,90 euro |
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