La banda dell’Audi gialla è ancora in fuga e continua a seminare terrore sulle strade del Nordest. Cosa sta succedendo? Ci dobbiamo preoccupare?
Il mistero dell’Audi gialla in fuga con a bordo i tre rapinatori non è ancora stato risolto. La caccia è aperta: le forze dell’ordine sono in allerta e hanno mobilitato anche gli elicotteri. Quanto ci dobbiamo preoccupare?
C’è un’Audi RS4 gialla capace di raggiungere i 300km/h con a bordo tre uomini albanesi armati, che puntualmente viene avvistata e poi fa perdere le sue tracce.
Per il modello, il colore e per le modalità di guida, quest’Audi gialla non dovrebbe passare inosservata. Eppure l’auto in fuga scorrazza da giorni e notti sulle strade venete, seminando terrore e morte, padrona indisturbata della scena.
I banditi, autori di diversi furti nel vicentino, sono stati avvistati più volte in diverse province del Nordest e si muovono anche in autostrada. Le forze dell’ordine non escludono che possano spingersi fino in Lombardia, percorrendo la A4 Milano-Venezia, o in altre regioni limitrofe.
Questi rapinatori non si fanno scrupoli, sono armati e non hanno paura di sfrecciare in autostrada contromano o di trovarsi faccia a faccia con gli agenti. Ma cosa sta succedendo? Chi sono questi banditi? C’è davvero da preoccuparsi?
Mistero Audi gialla: la vicenda e gli avvistamenti
La polizia sta dando la caccia da giorni a un’Audi RS4 gialla con targa svizzera, rubata da tre banditi lo scorso 26 dicembre a Milano Malpensa.
Il 16 gennaio i criminali, tre uomini di origine albanese, hanno tentato un furto in appartamento ad Albano Terme. Scoperti, hanno aperto il fuoco contro la volante dei carabinieri.
Negli ultimi giorni l’auto è stata avvistata in provincia di Vicenza e nei pressi di Gorizia. Ne è nato un inseguimento, ma nessuno è riuscito a bloccare l’Audi gialla. Nel frattempo la banda riesce a mettere a segno anche alcuni furti a San Donà (Ve), svaligiando due case, tra cui quella di un ex consigliere regionale, per un bottino complessivo che si aggira intorno ai 70mila euro.
Nella notte tra giovedì e venerdì l’Audi gialla viene avvistata a Padova Est e a Prosecco (Ts). Gli agenti provano uno sbarramento, ma l’autista dell’Audi non si scompone e riesce a infilarsi in un varco aperto, forzando il posto di blocco. C’è una sparatoria, poi l’auto fa un testacoda e fugge.
La polizia di Jesolo intercetta nuovamente i banditi al casello di Noventa: a quel punto inizia la folle corsa a 260km/h in autostrada, velocità grazie a cui l’Audi gialla riesce a seminare la volante.
Sul passante di Mestre fa inversione a U, a causa di un incidente che aveva formato una coda. Percorre a tutta velocità 5 chilometri in contromano, poi esce a Spinea abbattendo la sbarra del casello. Nella loro fuga, i rapinatori incrociano un’Opel Astra con a bordo una donna russa di 57 anni, Elena Alexadrova Belova, che due chilometri dopo è andata a schiantarsi contro un furgone Mercedes Sprinter. Per la donna non c’è stato nulla da fare.
Numerosi avvistamenti per tutto il weekend, fino all’1 di ieri notte, quando l’Audi gialla ricompare sulla A4 in direzione di Milano. Poi più nulla. Di nuovo l’auto riesce ad apparire, portare terrore e scomparire senza lasciare tracce.
Pericolo Audi gialla: le segnalazioni sui social network
Le folli corse della banda dell’Audi gialla stanno mettendo in allarme soprattutto i cittadini veneti, preoccupati per la loro incolumità sulle strade.
La caccia all’Audi è partita anche sui social network, dove in tanti stanno pubblicando appelli per trovare l’auto.
Su Facebook, in questi giorni, sono state create ben tre pagine per condividere le segnalazioni: “segnalazioni audi gialla”, “segnalazioni audi RS4 gialla” e “Audi RS4 gialla”. L’ultima è di ieri sera ed è arrivata da un cittadino che sostiene di aver visto un’auto che corrisponde alle caratteristiche nei pressi di Signoressa di Trevignano dirigersi verso il Montello. Potrebbe trattarsi della vettura incriminata.
Sulle tracce dell’Audi sono state messe due Lamborghini Huracan per sfidarla in velocità e, ovviamente, telecamere di sorveglianza ed elicotteri che pattugliano le strade più a rischio.
C’è da preoccuparsi? Le scorribande dei tre al volante dell’Audi lasciano intendere di sì. Questi criminali sembrano spietati e, se la loro corsa non viene arrestata, è molto probabile che colpiranno ancora.
La tensione è alta, e la polizia richiede la massima collaborazione ai cittadini segnalando la presenza dell’Audi RS4 di colore giallo, con targa svizzera parziale TI1231… In caso di avvistamento si prega di chiamare i numeri di emergenza 113 o 112. La questura di Vicenza, inoltre, raccomanda la massima attenzione e prudenza sulle strade al fine di evitare qualunque tipo di azione che possa mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini.
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