Asteroide oggi 18 gennaio: a che ora e come vederlo dalla Terra?

Chiara Esposito

18/01/2022

18/01/2022 - 18:54

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Un grande asteroide «saluta» il pianeta Terra: tutte le informazioni per avvistarlo con un telescopio amatoriale da giardino.

Asteroide oggi 18 gennaio: a che ora e come vederlo dalla Terra?

Le previsioni del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa indicano che un grande asteroide di circa 1 km di diametro attraverserà la volta celeste il 18 gennaio 2022. Un asteroide di queste dimensioni solitamente colpisce la Terra all’incirca ogni 600.000 anni, ma in questo caso ovviamente non c’è niente da temere.

Nessuna minaccia per il pianeta Terra in arrivo; nel punto più vicino l’asteroide si troverà comunque a più di cinque volte (circa 5,15) la distanza della Luna. Pericolo alla Don’t Look Up scampato, scopriamo come osservare questo fenomeno tanto singolare.

L’occasione di avvistare un corpo di tali dimensioni è imperdibile ma altrettanto interessante è la storia della sua scoperta, avvenuta nel 1994, anno che in parte ha dato il nome all’asteroide stesso.

Qui di seguito tutte le informazioni utili per chi non vuole perdersi questo spettacolo e, perché no, scoprire anche il processo che ha condotto alla scoperta di questo corpo celeste tanto degno di nota.

1994PC1: di che asteroide si tratta?

Questo corpo appartenente alla categoria degli asteroidi di tipo S è stato scoperto per la prima volta da Robert McNaught il 9 agosto 1994 mentre lo scienziato si trovava presso il Siding Spring Observatory in Australia. L’asteroide (7482) venne quindi denominato 1994 PC1 e il dettaglio più interessante è che viene attentamente monitorato osservato sin da allora.

Grazie a questi 47 anni di scrupolose osservazioni, la sua traiettoria attorno al Sole è ormai ben nota agli esperti tanto che è stato possibile stabilire che quello di stasera non è il primo passaggio ravvicinato al nostro pianeta. I calcoli piuttosto indicano un transito avvenuto il 17 gennaio 1933 ad appena 1 milione di chilometri, distanza simile a quella prevista per il prossimo passaggio del 18 gennaio 2105. Altre immagini invece mostrano la roccia spaziale anche tra gli avvistamenti del settembre 1974.

Le indagini scientifiche condotte su 1994 PC1 sono state inoltre rilevanti poiché, a causa delle sue dimensioni (un diametro di oltre mille metri, circa 3.280 piedi o meglio circa 2 1/2 volte l’altezza dell’Empire State Building) è stato inserito nella lista dei Potentially Hazardous Asteroid, gli asteroidi particolarmente pericolosi.

Oggi però siamo giunti a conclusioni rassicuranti e possiamo parlare del corpo celeste come di un asteroide roccioso che viaggia a 43.754 miglia orarie (19,56 chilometri al secondo) rispetto alla Terra.

Orario e coordinate da conoscere per avvistarlo

Oltre alla singolarità delle dimensioni di questo asteroide e della sua storia, questo avvicinamento detiene un primato: sarà il più vicino alla Terra per almeno i prossimi 200 anni. Gli scienziati sono in grado di affermarlo con tale certezza avendo già calcolato la sua orbita con largo anticipo.

Questi studi ci permettono inoltre di stabilire l’orario del passaggio più ravvicinato: 16:51 EST (21:51 UTC). Per tradurre quest’informazione: stiamo parlando delle 22.51 ora italiana. Vi informiamo però che sarà visibile con piccoli telescopi già a partire dal tramonto.

Passando in velocità (quasi 20 chilometri al secondo) a 1,93 milioni di km di distanza infatti anche un piccolo telescopio da giardino potrebbe darvi la possibilità di osservarlo senza alcun problema. Se siete però dei veri appassionati, sul canale ANSA Scienza e Tecnica, grazie alla diretta organizzata dal Virtual Telescope alle ore 21.00, potrete godervi l’esperienza con il commento dell’astrofisico Gianluca Masi.

Come vederlo dalla Terra?

Il punto di forza della velocità che ha acquisito questo asteroide è che consentirà anche agli astronomi dilettanti di individuarlo. Basterà cercare un punto luminoso, simile a una stella, che passa davanti alle stelle sullo sfondo nel corso della serata.

1994 PC1, dicono gli esperti, brillerà con una magnitudine di livello 10 e con un telescopio da cortile da 6 pollici o più grande si caratterizzerà come un avvistamento non troppo difficile. La luce della Luna non comprometterà l’evento; non ci sarà rischio di perdersi il passaggio insomma.

Detto questo, occhi puntati al cielo.

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