Assegni familiari 2014: cambiano i limiti di reddito familiare e i limiti mensili. Tutte le novità

La circolare n.182 dell’INPS relativa agli assegni familiari e alle quote di maggiorazione di pensione in vigore dal 1°gennaio 2014 spiega i nuovi importi reddituali e le nuove tabelle valide per accedere al servizio.

Ecco cosa si legge nel documento

Assegni familiari

Dal 1°gennaio 2014 entrano in vigore le nuove tabelle dei limiti di reddito familiare da applicare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione.

• I soggetti coinvolti saranno quelli esclusi dalla normativa riguardante l’assegno per il nucleo familiare, vale a dire:
• coltivatori diretti,
• coloni,
• mezzadri,
• piccoli coltivatori diretti.

Si sottolinea inoltre che la cessazione del diritto alla corresponsione dei trattamenti famigliari non comporterà quella di altri diritti della vivenza in carico.

Importi

All’interno della circolare l’INPS precisa gli importi per ogni prestazione:

• Euro 8,18 mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per i figli ed equiparati;
• Euro 10,21 mensili spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati;
• Euro 1,21 mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati;

Tabelle

Parlando invece delle tabelle riguardanti i limiti reddituali da utilizzare per far cessare o ridurre la corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione, essi vengono rivalutati in funzione dell’inflazione corrente.

Essendo il tasso d’inflazione programmato pari al 2%, i limiti verranno rimodulati nel seguente modo:

I soggetti cui si corrispondono gli assegni familiari o le quote di maggiorazione di pensione per i figli ed equiparati minori e che siano nella condizione di vedovo/a, divorziato/a, separato/a legalmente, abbandonato/a, celibe o nubile sono soggetti ai seguenti limiti:

Per soggetti nel cui nucleo familiare siano comprese persone, per le quali possono attribuirsi i trattamenti di famiglia, dichiarate totalmente inabili i valori sono i seguenti:

Ai soggetti cui si corrispondono gli assegni familiari o le quote di maggiorazione per i figli ed equiparati (*) minori e che siano nella condizione di vedovo/a, divorziato/a, separato/a legalmente, abbandonato/a, celibe o nubile, nonchè nel cui nucleo familiare siano comprese persone, per le quali possono attribuirsi i trattamenti di famiglia, dichiarate totalmente inabili, si applica:

Limiti mensili

In riferimento ai limiti di reddito mensili da considerare per accedere agli assegni familiari 2014 vengono così fissati:

• Euro 706,11 per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato;
• Euro 1235,69 per due genitori ed equiparati.

I nuovi limiti di reddito valgono anche caso di richiesta di assegni familiari per fratelli, sorelle e nipoti (indice unitario di mantenimento).