Nel giorno delle elezioni USA, la Borsa di Milano tira il fiato e chiude in positivo dopo la brusca frenata di ieri.
Ora c’è attesa per sapere chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti. E’ passata quasi inosservata invece la notizia del calo del 3,3% degli ordini di fabbrica in Germania a settembre, con le stime che davano una flessione del solo 0,5%.
Lo spread Btp-Bund, invece, è ridisceso sotto quota 350 punti base.
Il Ftse Mib ha chiuso a +0,90% a 15.683 punti, mentre il Ftse Italia All-Share ha guadagnato lo 0,85% a 16.594 punti.
Fiat chiude poco sotto il 3%
Sul Ftse Mib si sono registrati acquisti su Fiat (+2,96% a 3,76 euro), Autogrill (+2,34% a 8,31 euro), in seguito al riassetto del business negli Stati Uniti, e STMicroelectronics (+2,17% a 4,70 euro), dopo che la società ha venduto il portafoglio brevetti dell’americana Mips Technologies a Bridge Crossing e Imagination Technologies per 410 milioni di dollari.
Chiudono in positivo anche Banco Popolare (+2,39% a 1,242 euro) e Banca Popolare di Milano (+2,20% a 0,4265 euro).
Tenaris sconta la bocciatura di Goldman Sachs
Tra i maggiori ribassi del giorno, spicca invece Tenaris (-1,27% a 14,77 euro), che paga la bocciatura di Goldman Sachs, che ha abbassato il rating della società a "Sell".
Chiudono in negativo anche Salvatore Ferragamo (-0,86% a 16,20 euro), Saipem (-0,83% a 34,55 euro), Azimut Holding (-0,40% a 9,845 euro) e Tod’S (-0,32% a 93,35 euro).
© RIPRODUZIONE RISERVATA