Difficoltà nell’assegnazione di alloggi e uno stile di vita inadeguato per chi richiede asilo.
Difficoltà nell’assegnazione di alloggi e uno stile di vita inadeguato: sono queste le accuse per l’Italia dalla Corte di Strasburgo, corte europea dei diritti dell’uomo.
Una famiglia di afghani prima arrivati in Calabria, poi di nuovo rifugiati in Svizzera, apre il caso: la Svizzera punta il dito contro l’Italia, impossibilitata a mandare indietro gli immigrati in Italia perché “non idonea”, come dichiarato dalla Corte di Strasburgo.
Oltre a creare tensioni internazionali, un’inadeguatezza simile potrà essere vista dall’Unione Europea come una grave inadempienza nonostante l’assegnazione del Fondo Europeo per i Rifugiati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA