Apple assume giovani ingegneri per salvare l’iWatch. È caccia all’impiego d’oro

Vittoria Patanè

15/07/2013

Apple assume giovani ingegneri per salvare l’iWatch. È caccia all’impiego d’oro

La società di Cupertino non ha intenzione di rimanere a guardare mentre il progetto iWatch, si spegne giorno dopo giorno. Per questo motivo Apple sta mettendo in atto una vera e propria “caccia all’ingegnere”. Lo scopo è quello di trovare coloro che, grazie a nuove idee, riescano a trovare una soluzione ai problemi che gli sviluppatori del celebre orologio - smartphone stanno affrontando negli ultimi tempi.

A dirlo è il Financial Times che traccia anche un profilo dei neoassunti: giovani, volenterosi e geniali.

IWatch

Il team di sviluppo che sta lavorando allo smartwatch sembra essersi arenato. Non si trovano le giuste soluzioni e la data di debutto si avvicina sempre di più (l’uscità p prevista per la prima metà del 2014). Soprattutto adesso che dalle idee si è passati alla pratica, Apple starebbe cercando di aumentare il numero di ingegneri che lavorano sui “weareble projects”, cioè sulla tecnologia indossabile che nei prossimi anni diventerà una realtà in tutto il mondo.

Cupertino vorrebbe quindi dei giovani, che grazie al loro entusiasmo, riescano a risolvere l’attuale impasse. E secondo il Financial Times, sarebbe anche disposta a pagarli a peso d’oro.

La mossa avrebbe come fine anche quello di riconquistare la fiducia degli investitori, ormai scettici sull’entrata nel mercato dell’iWatch.

Le assunzioni

Bisogna sottolineare che le assunzioni non si limitano al “reparto iWatch”, ma quello che Apple vorrebbe fare è prendere tra le proprie fila ingegneri da far lavorare all’interno di altre start up, che dovrebbero diventare una sorta di spin-off del progetto principale, sviluppando e realizzando dispositivi complementari.

A dimostrazione di quanto detto, poco più di un mese fa, la casa statunitense è riuscita a portare tra le proprie fila un vero è proprio asso, promettendogli uno stipendio da capogiro: Paul Deneve, ex Ceo di Yves Saint Laurent.

Vi chiederete, cosa c’entra YSL con Apple? Tutto e niente, perché Deneve andrà ad occuparsi del design di alcuni prodotti. Si sa, l’aggettivo fashion, ora più che mai, è diventato fondamentale anche per la tecnologia, e chi meglio di un amministratore delegato di una delle più importati case di moda del mondo potrebbe far diventare l’iWatch un oggetto cool?

Fatevi avanti dunque, Cupertino vi attende.

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