Ecco chi sono i 17 impresentabili alle prossime Elezioni Regionali. Nella lista c’è anche Vincenzo De Luca. Le ultimissime novità
Il presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi ha reso noti i nomi dei 17 nomi inseriti nella lista dei candidati "impresentabili" alle elezioni regionali del 31 marzo.
Due le Regioni coinvolte: Puglia e Campania che "vantano" rispettivamente quattro e 13 nomi impresentabili. Già noti i pugliesi, per quanto riguarda i campani: il candidato presidente del Pd Vincenzo De Luca, Antonio Ambrosio di Forza Italia, Luciano Passariello di Fratelli d’Italia, Sergio Nappi di Caldoro presidente, Fernando Errico di Ncd, Alessandrina Lonardi di Forza Italia, Francesco Plaitano di Popolari per l’Italia, Antonio Scalzone di Popolari per l’Italia, Raffaele Viscardi di Popolari per l’Italia, Domenico Elefante di Centro democratico-Scelta civica, Biagio Iacolare dell’Udc, Carmela Grimaldi della lista Campania in rete e Alberico Gambino della lista Meloni Fdi.
Fino a ieri si prevedeva l’esclusione di Vincenzo De Luca, candidato governatore del centrosinistra per la Regione Campania, condannato per abuso d’ufficio sulla cui candidatura pende la spada di Damocle della legge Severino.
Rosy Bindi ha spiegato che l’inclusione di De Luca si riferisce al reato di concussione, che il codice di autoregolamentazione dei partiti include tra i cosiddetti reati "spia".
Ricordiamo che il suddetto codice prevede la non candidabilità per coloro che sono stati rinviati a giudizio per i reati di stampo mafioso (relativi all’articolo 416 bis del Codice penale) e per altri reati cosiddetti “spia”, come riciclaggio e autoriciclaggio, racket, usura, traffico di rifiuti e traffico di essere umani.
Per quanto riguarda la Puglia, come emerso nei giorni scorsi, i quattro impresentabili sono: Fabio Ladisa, imprenditore candidato con la lista Popolari con Emiliano in appoggio al candidato del PD, rinviato a giudizio per furto aggravato, tentata estorsione (e altro), reati commessi nel 2011, con udienza fissata per il 3 dicembre 2015; Massimiliano Oggiano, commercialista, nella lista “Oltre con Fitto” nella circoscrizione di Brindisi, accusato di associazione e voto di scambio con metodo mafioso; Enzo Palmisano anche lui accusato per voto di scambio (prescritto), e candidato nelle liste di Area popolare a Brindisi; Giovanni Copertino, candidato con Forza Italia nel collegio di Bari a sostegno di Adriana Poli Bortone, accusato di voto di scambio (poi prescritto).
Tutti e quattro hanno già reso nota l’intenzione di non ritirare la loro candidatura. Ricordiamo che il documento stilato dall’Antimafia corrisponde a un semplice «parere», ciò vuol dire che non ha natura vincolante ai fini delle candidature.
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