Ieri c’è stato il tanto atteso debutto a Piazza Affari di Anima Holding. Il titolo ha subito risentito dei ribassi di Piazza affari degli ultimi giorni presentandosi sul mercato con una performance deludente. Oggi, invece, giornata totalmente in controtendenza rispetto alla disfatta di ieri, Amina holding viaggia in positivo a Piazza Affari guadagnando, al momento, un +7,21%.
La quotazione a Piazza Affari
Anima Holding ha debuttato ieri a Piazza Affari. La società opera nel risparmio gestito, nel campo della previdenza complementare e in quello delle gestioni patrimoniali e istituzionali. Il debutto di Anima Holding di ieri è stato il primo dall’inizio dell’anno sul mercato principale di Borsa Italia, il MTA. Si tratta però della sesta quotazione dall’inizio dell’anno dopo i primi cinque debutti sull’AIM.
In fase di collocamento Anima Holding ha raccolto 692 milioni di euro con una capitalizzazione pari a circa 1,26 miliardi di euro. Unicredit ha agito come sponsor e Banca IMI come responsabile del collocamento. Banca IMI, Goldman Sachs e Unicredit sono stati i coordinatori dell’offerta globale di vendita.
In occasione dell’inizio delle negoziazioni Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, ha commentato: “Siamo molto contenti di accogliere Anima Holding sul mercato principale di Borsa Italiana. Il successo di questa IPO, che ha visto una domanda di 5,4 volte superiore all’offerta, conferma il ruolo di Borsa Italiana come una piazza finanziaria internazionale tra le più efficienti e competitive in grado di attrarre l’interesse di investitori provenienti da tutto il mondo. Il risparmio gestito è da sempre un settore importante per il nostro Paese e ci auguriamo che il debutto di Anima Holding sul mercato possa aprire la strada a numerose altre quotazioni”.
Andamento a Piazza affari
Il giorno del debutto a Piazza affari di Anima Holding è stato una delusione totale, il titolo ha perso oltre tre punti percentuali. Vedendo i risultati di ieri, ad essere soddisfatti dell’operazione erano soltanto i soci che hanno venduto le azioni in fase di collocamento a 4,2 euro, per un incasso totale di 692 milioni di euro.
Nel dettaglio, Lauro 42 ha incassato quasi 306 milioni di euro, cifra al lordo delle commissioni da corrispondere al consorzio di collocamento. L’incasso di Monte dei Paschi di Siena è stato di poco inferiore ai 127 milioni, mentre la Popolare di Milano ha monetizzato parte della partecipazione per un ammontare di circa 207 milioni. Altri 54 milioni sono andati a PH2, società controllata da Lauro 42 e Monte dei Paschi di Siena che in realtà ha ceduto 12,8 milioni di azioni azzerando la sua quota in Anima Holding.
Oggi, al contrario del pessimo debutto di ieri, Anima Holding a poco meno di un’ora dalla chiusura, sta guadagnano il 7,21% a 4,342 euro.
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