Con un perdita di 7 milioni di dollari, per Amazon l’ultimo trimestre è stato decisamente negativo.
Questo dato che ha avuto ripercussioni anche in Borsa. Le azioni del colosso americano sono infatti scese del 2%, contro una previsione di aumento del 6%. Quanto agli utili si è registrato un aumento delle vendite del 22% rispetto allo scorso trimestre. Ciò ha portato a ricavi per 15,7 miliardi. “Siamo grati ai nostri clienti per la loro scelta dei prodotti Kindle”, ha detto il proprietario di Amazon, Jeff Bezos. “Nell’ultimo trimestre -ha concluso Bezos – i dieci prodotti più venduti sono stati gli apparecchi digitali”. Fra questi c’è proprio Kindle il lettore di e-book in commercio dal 2009 e che sta avendo sempre più successo, tanto che si può comprare in 130 paesi.
Nessuno però si sarebbe aspettato un buco pari a sette milioni, visto che nello stesso periodo dello scorso anno questa cifra era fra gli utili. Secondo alcuni analisti questa perdita è figlia di investimenti sbagliati. Difatti negli ultimi tempi Amazon ha speso molto, sia per i prodotti che per espandersi. Nel rapporto si legge che Amazon ha raggiunto accordi con Mtv e Comedy Central per l’acquisizione di contenuti come telefilm o programmi. Di ieri l’apertura di Valigeria, il negozio virtuale di valigie su Amazon.it. Anche la crisi ha senz’altro fatto sua parte. Complice il calo dei consumi in Europa, a livello internazionale i profitti del gruppo sono saliti del 13% mentre nel Nord America del 30%. Vista la crescita, Amazon sta pensando di aprire una seconda a sede a Los Angeles. Quel che è certo è la prossima meta: la Cina. Dopo le richieste di gran parte degli investitori il direttore finanziario Tom Szkutak ha dichiarato che presto Amazon investirà anche nel territorio cinese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti