Amazon Travel per la prenotazione di hotel: è sfida con Booking

Flavia Provenzani

21/11/2014

Il colosso dell’e-commerce sfida Booking. Il lancio della piattaforma è previsto per il 2015. La commissione sarà solo del 15%.

Amazon Travel per la prenotazione di hotel: è sfida con Booking

Amazon Travel per la prenotazione di hotel arriva nel 2015: è sfida con Booking
La piattaforma sarà lanciata nel 2015, con alberghi selezionati accuratamente basandosi sul giudizio di TripAdvisor.

Il colosso dell’e-commerce è sempre in cerca di nuovi business per estendere il suo grande dominio virtuale (e non): Amazon ha scelto il settore dei Viaggi. Ha deciso di entrare nell’affollato mondo delle OTA (Online Travel Agency), sfidando la vecchia guardia capitanata da Booking.com e Expedia.

La strategia di Amazon Travel
Per differenziare l’offerta, Amazon ha deciso di inserire nel proprio sistema di prenotazione di hotel solo alberghi altamente selezionati, partendo dalle città di New York, Los Angeles e Seattle, basandosi per lo più sul giudizio complessivo offerto da TripAdvisor.

La novità
Prima particolarità: nel sistema di scelta e prenotazione di hotel su Amazon Travel non saranno presenti alberghi con un’ottima posizione in centro città, anzi.
L’obiettivo è quello di offrire ai futuri clienti della nuova piattaforma di Amazon una fuga dalla città. E quindi via con hotel in campagna, in riva al lago, immersi nella natura e lontani dal caos cittadino.

I vantaggi di Amazon
Ecco il campo di battaglia con Booking ed Expedia. Nel corso degli anni le commissioni delle due OTA conosciute in tutto il mondo sono aumentate di molto, causando malcontento tra gli albergatori: Booking richiede il 18-22% di commissione, Expedia il 25%.
A quanto dicono le indiscrezioni di Skift.com, che ha pubblicato per primo la notizia, Amazon chiederà una commissione alla struttura alberghiera di solo il 15%.
Amazon, dopo anni e anni sul campo della profilazione personalizzata per utente, gode di un archivio sconfinato delle preferenze dei propri clienti: sarà questo il vero asso nella manica di Amazon Travel, il saper anticipare i desideri del cliente, prima che egli stesso ne sia conscio.

Non resta che aspettare la conferma o la smentita dal re dell’e-commerce.
Intanto gli albergatori farebbero bene a tenere gli occhi puntati sulle prossime mosse di Amazon.

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