Di Battista guarda le partite sul computer alla Camera, sul web scoppia la polemica.
Era arrivato a diventare una delle facce del Movimento 5 Stelle più conosciute (Grillo a parte), fronteggiando telecamere e cronisti con decisione e dialettica da politico consumato. Proprio come un politico consumato Alessandro Di Battista alla fine cade su un dettaglio: durante le votazioni sulla legge elettorale di questa mattina si è fatto "pizzicare" mentre guardava una partita di calcio in streaming, propabilmente gli hi-lites della Champions League di ieri sera.
Il fatto non è gravissimo in sé, probabilmente si trattava di un tempo morto in cui in modo relativamente legittimo poteva dedicarsi a una piccola pausa di intrattenimento, tuttavia rappresenta un vero e proprio autogol per un rappresentate del M5S che sulla superficialità e lo scarso attaccamento ai propri doveri (oltre che agli eccessivi privilegi) della cosiddetta casta ha fondato i suoi successi elettorali. Di fatto Di Battista è lì perché all’elettorato è stato fatto passare il messaggio che lui come i suoi colleghi del M5S non avrebbe dedicato un istante della sua (ben retribuita) carriera da parlamentare a qualcosa che non fosse duro lavoro e impegno politico.
Un eccesso, ovviamente, che però ha generato grandi aspettative da parte dell’elettorato almeno su questi aspetti formali e di facciata visto che concretamente il M5S con il suo quasi 30% di preferenze alle ultime elezioni il Paese non è riuscito a cambiarlo di una virgola essendosi fatto isolare in minoranza.
Per Di Battista, intanto, sul web è partita la bufera:
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