DonnAzienda: 28 milioni a sostegno dell’imprenditoria femminile dal Gruppo Cariparma

Barbara Lorenzo

05/11/2014

Dal Gruppo Cariparma Crèdit Agricole arriva il progetto DonnAzienda, e un plafond di 28 milioni di euro.

DonnAzienda: 28 milioni a sostegno dell’imprenditoria femminile dal Gruppo Cariparma

È ormai opinione condivisa di studiosi, economisti, imprenditori che le donne rappresentino una risorsa fondamentale ed irrinunciabile per la crescita e lo sviluppo di un Paese, per cui valorizzare i talenti e le competenze femminili garantirebbe uno slancio dell’economia e del benessere collettivo.

È in questo momento di grave crisi economica e finanziaria
che le donne dovrebbero avere più spazio nel mondo dell’imprenditoria per poter esprimere appieno le loro capacità e far fruttare le loro competenze, modificando la cultura aziendale, rompendo gli stereotipi e poter conseguire ottimi fatturati aziendali, vari studi hanno infatti dimostrato che le aziende con a capo una donna hanno raggiunto degli eccellenti risultati aumentando spesso il fatturato.

In Italia le donne che vogliono avviare un’impresa affrontano maggiori difficoltà rispetto agli uomini, pagano addirittura tassi d’interesse più alti, e ostacoli per poter accedere a finanziamenti e prestiti; è per aiutare le tante donne desiderose di avviare un’attività che il Gruppo Cariparma Crèdit Agricole ha deciso di investire 28 milioni di euro per le imprese al femminile e lancia il programma DonnAzienda, promosso attraverso Friuladria in Friuli Venezia Giulia e Veneto per sostenere il mondo dell’imprenditoria femminile, mondo rappresentato in Italia da 1,3 milioni di aziende, in crescita dello 0,73% tra aprile e giugno contro una variazione media complessiva dello 0,42% (dati di Unioncamere).

Il progetto del Gruppo Cariparma è in sinergia con due partner d’eccellenza, l’Università Cattolica di Milano e l’Associazione Valore D, associazione che ad oggi riunisce 115 aziende, impegnate a promuovere modelli di lavoro e leadership sostenibili, aziende che sono guidate dalla consapevolezza della centralità della persona e che è necessario offrire sia a donne che a uomini le medesime possibilità di affermazione e di riconoscimento professionale.

Il progetto DonnAzienda non prevede solo investimenti e sostegno per le start-up ma anche un aiuto concreto per poter conciliare famiglia e lavoro. Il progetto infatti avrà tre opzioni di flessibilità, attivabili al verificarsi di accadimenti personali o familiari (nascita o adozione di figli, malattia dell’imprenditrice o dei suoi familiari),sospensione della rata fino a 12 mesi o variazione in aumento o in diminuzione della rata nella misura massima del 30%.

Oggi è molto importante sostenere con passione e determinazione questi progetti a favore dell’imprenditoria femminile, un cambiamento culturale, economico e sociale, valorizzando il talento e le capacità femminili creando ambienti di lavoro che favoriscano l’equilibrio e la conciliazione tra vita privata e lavoro.

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