Nuovo Sistema di ascolto da parte dell’Agenzia delle Entrate: cerchiamo di capire in che modo sarà ora possibile poter proporre un reclamo, un suggerimento o - perchè no - un elogio.
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato il via libera del proprio nuovo sistema di ascolto, una rete di servizi che tutti i cittadini potranno utilizzare per segnalare agli uffici i reclami, e per avanzare proposte e apprezzamenti nei confronti degli stessi. Tra le tante novità del sistema di ascolto, le Entrate sottolineano la presenza di strade più celeri per la ricezione dei reclami, degli elogi e dei suggerimenti, un monitoraggio più accorto degli stessi, l’estensione della procedura all’assistenza telefonica erogata dai customer service multicanale e altro ancora, con coinvolgimento di tutti i livelli organizzativi dell’Agenzia.
In un comunicato stampa diramato poche ore fa le Entrate ricordano altresì come l’adozione del nuovo sistema di ascolto non possa che implicare anche l’addio definitivo al modulo cartaceo che il contribuente può presentare all’ufficio per segnalare un disservizio, sostituito dalle modalità digitali, più celeri e, naturalmente, con impatti estremamente più ridotti in termini di costi e di sostenibilità ambientale.
Presentare un reclamo
Ma in che modo sarà quindi possibile poter presentare un reclamo all’Agenzia delle Entrate? Per poter proporre un reclamo (ma anche un suggerimento o, perché, degli elogi) sarà sufficiente accedere al sito internet ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, approcciare alla sezione “Contatta l’Agenzia – Reclami, elogi e suggerimenti”, scegliere tra “Uffici Entrate” (per l’Agenzia delle Entrate) o “Uffici Territorio” (per gli uffici ex Agenzia del Territorio”) e attendere il caricamento della pagina che permetterà al contribuente, una volta inseriti i dati anagrafici e l’indirizzo di posta elettronica, di poter trasmettere il proprio reclamo o, come sopra ipotizzato, il proprio suggerimento o l’apprezzamento all’Agenzia.
A questo punto la segnalazione arriverà direttamente presso gli uffici dell’Agenzia competente, che dovrà accogliere il reclamo e darne immediato seguito.
Ad ogni modo, l’Agenzia delle Entrate non sembra voler trasformare questa nuova procedura telematica in un semplice Ufficio “lamentele” in chiave digitale. A conferma di ciò, questo è il modo con cui si conclude il comunicato stampa che diramava la notizia del nuovo sistema: “Intercettare i reclami e le espressioni di disagio dei cittadini è importante, ma non basta. Occorre prendere in considerazione anche i consigli e gli apprezzamenti dei cittadini per mettere in pratica un serio ed efficace Sistema di ascolto. Da qui l’apertura anche ai suggerimenti e agli elogi”.
Dalla teoria alla pratica, occorrerà ora attendere in che modo questa fase applicativa della digitalizzazione dei reclami prenderà vita…
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